Apple è una delle aziende più innovative e influenti nel mondo della tecnologia, e non smette mai di sorprendere i suoi utenti con nuovi prodotti e servizi. Tra le novità in arrivo, ci sono Vision Pro, il visore AR che promette di cambiare il modo di interagire con la realtà, e iPhone 15 e 16, i nuovi modelli di smartphone che offriranno prestazioni, design e funzionalità sempre più avanzate. Tuttavia, sia Vision Pro che gli iPhone dovranno affrontare diverse sfide prima di diventare dei successi.
Nonostante la crisi economica globale e le previsioni negative sul mercato degli smartphone, Apple non ha intenzione di rallentare le sue ambizioni. Secondo Bloomberg, la casa di Cupertino avrebbe ordinato ai suoi fornitori di preparare circa 85 milioni di iPhone 15 per il lancio di quest’anno, lo stesso numero dello scorso anno. Inoltre, Apple starebbe pensando di alzare il prezzo dei modelli Pro, per aumentare le sue entrate e differenziare maggiormente la sua offerta.
I modelli Pro della prossima generazione di iPhone dovrebbero presentare diverse novità rispetto agli iPhone 15 e iPhone 15 Plus, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Tra le caratteristiche più attese ci sono: la tecnologia ProMotion, che permette di avere un display con frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 Hz, per una maggiore fluidità e risparmio energetico, il display Always-On, che mostra alcune informazioni come l’ora, le notifiche e la batteria senza dover accendere lo schermo, una fotocamera posteriore migliorata, con una risoluzione da 48 megapixel per il sensore principale e funzionalità esclusive per il Pro Max, come il sensore LiDAR e lo zoom ottico. Si prevedono anche il processore Apple A17 Bionic, più potente ed efficiente del precedente A16, la porta USB Type-C, che sostituisce il connettore Lightning e permette una maggiore compatibilità con altri dispositivi e accessori.
Apple ha dovuto affrontare alcuni problemi nella produzione dei suoi iPhone 15, a causa della scarsità di componenti come i sensori di immagine e i display. Per questo motivo, ha ridotto leggermente gli ordini dei modelli più economici e ha aumentato quelli dei modelli Pro, che hanno un margine di profitto maggiore. Si stima che il prezzo dei modelli Pro possa salire di circa 50 euro rispetto alla generazione precedente.
Apple non ha ancora annunciato ufficialmente la data di presentazione e di uscita dei suoi iPhone 15, ma secondo le indiscrezioni potrebbe seguire il calendario dello scorso anno. In tal caso, potremmo assistere all’evento di lancio a metà settembre e alla disponibilità sul mercato a fine settembre o inizio ottobre.
Passando alla seconda novità, più in prospettiva, Apple ha sempre puntato a offrire ai suoi utenti un’esperienza visiva di alto livello con i suoi iPhone, e sembra che abbia in mente un progetto ambizioso per il futuro. Secondo alcune fonti coreane, la casa di Cupertino avrebbe chiesto a Samsung Display e LG Display di sviluppare uno schermo OLED senza bordi per i suoi smartphone, con l’obiettivo di creare un design ancora più elegante e minimalista.
Per realizzare uno schermo senza bordi, Apple dovrà affrontare diverse sfide tecniche e ingegneristiche. Innanzitutto, dovrà spostare tutti i circuiti che si trovano attualmente nella zona periferica del display verso il basso, per liberare lo spazio necessario. Questo comporterà una riorganizzazione delle antenne e una soluzione delle possibili interferenze.
Inoltre, Apple dovrà trovare un modo per integrare il modulo della fotocamera anteriore sotto lo schermo, senza compromettere la qualità dell’immagine e la densità di pixel. Per questo, potrebbe ricorrere alla tecnologia UPC (Under Panel Camera), che nasconde il foro della fotocamera quando non è in uso. Tuttavia, questa tecnologia presenta ancora alcuni problemi di distorsione e di differenza tra le aree dello schermo.
Infine, Apple potrebbe optare per un corpo in vetro unibody, che renderebbe l’iPhone un blocco unico senza alcuna interruzione. Questo richiederebbe una lavorazione particolare del vetro e una maggiore resistenza agli urti.
Non è chiaro quando Apple potrà presentare al pubblico i suoi iPhone senza bordi, ma si tratta sicuramente di un progetto a lungo termine. Probabilmente, non vedremo questa novità nei prossimi iPhone 15, che dovrebbero mantenere il design piatto e con gli angoli vivi degli attuali modelli. Forse, potremmo assistere a una rivoluzione nel 2024, con gli iPhone 16 che potrebbero sfoggiare uno schermo OLED senza cornici e un corpo in vetro unibody. Si tratterebbe di un salto generazionale notevole, che potrebbe cambiare il mercato degli smartphone.
Inoltre, passando a un altro prodotto già noto ma ancora poco esauriente quanto a specifiche annunciate, come noto l’Apple Vision Pro è il visore AR che la casa di Cupertino sta preparando per il 2024, e che promette di rivoluzionare il settore della realtà aumentata. Tuttavia, ci sono ancora molti dettagli da scoprire su questo dispositivo, tra cui la sua autonomia e la sua alimentazione.
Un recente firmware rilasciato da Apple sembra indicare che il visore AR potrà contare su tre diverse batterie esterne, con capacità variabili. Il firmware in questione è stato condiviso dall’utente X (ex-Twitter) Aaron, che ha notato che il visore AR ha tre numeri di modello diversi per la batteria: A2781, A2988 e A2697. Questo potrebbe significare che Apple offrirà tre versioni del suo Vision Pro, con batterie di diversa capacità e durata.
Finora, si pensava che il visore avesse una batteria non rimovibile, ma forse Apple ha cambiato idea e ha deciso di dare agli utenti la possibilità di sostituirla con un’altra. La capacità della batteria più piccola sarebbe di 6.500 mAh, mentre non si conoscono le altre due. Apple non ha ancora rivelato quanto durerà il suo visore AR con una singola carica, ma si stima che sia intorno alle due ore. Questo potrebbe essere un limite per alcuni utenti, che potrebbero preferire una batteria più capiente o la possibilità di cambiarla a piacimento.
Apple Vision Pro sarà un prodotto di fascia alta, destinato a un pubblico selezionato e disposto a spendere molto. Si parla infatti di un prezzo di 3.500 dollari, che lo renderebbe uno dei dispositivi più cari dell’azienda. Per questo motivo, Apple avrebbe deciso di adottare una strategia di vendita particolare, basata sulla prenotazione e sulla prova nei negozi fisici. Solo così, gli utenti potranno apprezzare le potenzialità del visore AR e decidere se acquistarlo o meno. Apple Vision Pro dovrebbe essere presentato all’inizio del 2024, e sarà dotato di diverse funzionalità avanzate, come il riconoscimento facciale, il tracciamento oculare, il controllo gestuale e vocale, e una qualità grafica elevata. Si tratterà di un dispositivo indipendente dall’iPhone, ma che potrà comunque comunicare con esso e con altri prodotti Apple. Sarà inoltre accompagnato da una serie di accessori dedicati, come una tastiera wireless e un controller 3D.
Sempre in merito al visore di Cupertino, secondo il noto giornalista di Bloomberg Mark Gurman, il visore AR non avrà un impatto immediato sulle entrate di Apple, come invece hanno avuto altri prodotti come iPhone, iPad e Apple Watch. Al contrario, Vision Pro dovrà affrontare diverse sfide e ostacoli prima di diventare un prodotto di massa.Vision Pro: un prodotto costoso e limitatoUno dei principali fattori che limiteranno il successo di Vision Pro è il suo prezzo. Si parla, come già accennato, di 3.500 dollari, una cifra molto elevata per un dispositivo che si rivolge a un pubblico di appassionati e professionisti.
Inoltre, il visore AR sarà disponibile solo negli Stati Uniti per i primi mesi, e solo su prenotazione e previa prova nei negozi fisici di Apple. Solo alla fine del 2024, il visore AR potrà essere acquistato anche in altri paesi.Un altro fattore che potrebbe frenare le vendite di Vision Pro è il suo form factor. Si tratta infatti di un dispositivo ingombrante e pesante, che richiede una batteria esterna per funzionare. Inoltre, il visore AR non sarà compatibile con tutti gli iPhone, ma solo con quelli più recenti e potenti. Questo potrebbe scoraggiare alcuni utenti che non vogliono cambiare il loro smartphone o che preferiscono altri marchi.
Nonostante questi limiti, Vision Pro sarà comunque un prodotto all’avanguardia e in grado di offrire un’esperienza di realtà aumentata senza precedenti. Il visore AR sarà dotato di diverse tecnologie innovative, come il riconoscimento facciale, il tracciamento oculare, il controllo gestuale e vocale, e una qualità grafica elevata. Il visore AR sarà in grado di proiettare immagini virtuali sul mondo reale, creando scenari immersivi e interattivi. Inoltre, Vision Pro sarà un dispositivo indipendente dall’iPhone, ma che potrà comunque comunicare con esso e con altri prodotti Apple. Sarà inoltre accompagnato da una serie di accessori dedicati, come una tastiera wireless e un controller 3D. Vision Pro sarà anche una piattaforma per gli sviluppatori, che potranno creare applicazioni e contenuti specifici per la realtà aumentata.Vision Pro: un prodotto a lungo termine. Secondo Gurman, Vision Pro impiegherà molto più tempo rispetto a iPhone, iPad e Apple Watch per diventare un prodotto in grado di contribuire in modo significativo alle entrate di Apple. Questo dipenderà da diversi fattori, come la riduzione del prezzo, l’ampliamento della disponibilità, l’evoluzione del design e l’arricchimento dell’offerta software. Tuttavia, Gurman non esclude che Vision Pro possa riuscire a diventare un prodotto di successo nel lungo periodo, come ha fatto l’Apple Watch. Si tratterà quindi di avere pazienza e di vedere come reagirà il mercato a questa novità.