Si sta parlando sempre più frequentemente della vita privata di Cristina Scuccia, l’ex suora concorrente della diciassettesima edizione de “L’isola dei famosi” in onda su Canale 5. La naufraga infatti, per la prima volta, ha dichiarato di avere una relazione con una persona di Madrid, non svelando però ulteriori dettagli in merito a questo amore.
Nelle ultime ore però, come riportato da Gian Maria Sainato, tra lui e Cristina Scuccia ci sarebbe un piccolo interesse. Al momento comunque non pare sia nato nulla di serio, poiché il naufrago ci tiene a sottolineare come l’ex vincitrice di “The Voice of Italy” non voglia iniziare nessuna frequentazione in Honduras per cercare di farsi giudicare dalle persone da casa.
La confessione di Gian Maria Sainato su Cristina Scuccia
Come riportato testualmente dal sito “Leggo“, Cristina avrebbe rivelato di avere una cotta nei confronti di Gian Maria, una cosa che ha confessato direttamente il modello in queste ore: “Uuna sera al fuoco, non c’erano le telecamere, le ho detto ‘Ho un po’ di interesse nei tuoi confronti, sei una bella ragazza, mi piace il tuo carattere‘ e lei mi ha risposto ‘Anche io penso lo stesso di te, però davanti le telecamere non inizierei nessuna frequentazione“.
Lo stesso Gian Maria ci tiene a confermare queste sue dichiarazioni in confessionale, in cui non vuole escludere nulla per il futuro: “Cristina mi ha detto che fra noi sarebbe potuta nascere una frequentazione, ma non dentro un reality. Io le ho risposto ‘Abitiamo a Milano una sera andiamo al sushi?’ e lei mi ha risposto di sì. Mi ha fatto capire che gli piaccio ma non farebbe nulla in un reality perché ha paura del giudizio del pubblico“.
Gian Maria ammette che, almeno a lui, non dispiacerebbe iniziare una frequentazione durante il reality show, ma allo stesso tempo ci tiene a rispettare il parere della gente. Il suo comportamento però pare essere un po’ incoerente rispetto alle sue dichiarazioni fatte nel 2020, poiché in quel periodo ha fatto coming out rivelando di essere gay oltre a essersi sempre battuto per i diritti della comunità LGBTQ+.