Dal 9 al 13 maggio si è svolto l’Eurovision Song Contest 2023, la sessantasettesima edizione dell’annuale concorso canoro che si è svolta nel Regno Unito, precisamente nella Liverpool Arnea. L’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito grazie ai Kalush Orchestra con il brano “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa nel territorio ucraino.
L’edizione 2023 è stata vinta da Loreen, pseudonimo di Lorine Zineb Nora Talhaoui, nata in Svezia nel 1983 da genitori marocchini berberi, con il brano “Tattoo“. Per arrivare a questo ambito premio è passata dapprima per il Melodifestivalen, svoltosi in sei città svedesi (Göteborg, Linköping, Lidköping, Malmö, Örnsköldsvik e Stoccolma), che serve al paese svedese per decretare il volto da mandare all’Eurovision.
Loreen ha manifestato tutta la sua gioia per la vittoria all’Eurovision, in cui ricorda anche il suo trionfo nel 2012 con “Euphoria”: “È meraviglioso e di certo non mi accontento di due titoli a Eurovision finché mi fanno partecipare… certo, la competizione è tutto in questi casi. Ma la cosa importante è la creatività. Quella non può mai mancare”.
Marco Mengoni si classifica solamente al quarto posto con il brano “Due vite”, vincendo però il premio della critica, il Composer Award. Dinanzi a lui la Finlandia in seconda posizione con Käärijä, che ha portato il brano “Cha cha cha”, e l’Israele al terzo posto con Noa Kirel e la canzone “Unicorn”.
La biografia di Loreen
I primi successi di Loreen arrivano nel 2004 con la sua partecipazione alla prima edizione del talent show svedese “Idol“, in cui si classifica in quarta posizione. L’anno successivo esce invece il suo primo singolo in collaborazione con il gruppo Rob’n’Raz dal titolo “The Snake”, mentre la prima partecipazione al Melodifestivalen arriva nel 2011 che, nonostante non riesca ad arrivare alle fasi finali, il brano “My Heart Is Refusing Me” ottiene un buon successo commerciale.
Intervistata da Renée Nyberg nel 2017, una conduttrice svedese che conduce “Renées brygga” su TV4, ha rivelato di essere bisessuale. Attiva in ambito politico, è stata ambasciatrice per il comitato svedese per l’Afghanistan, che l’ha portata a visitare il paese nel 2013, mentre nel 2022 si esibisce per il “Sverige samlas och hjälper” nel parco di Kungsträdgården, evento benefico per l’invasione russa dell’Ucraina.