YouTube medita di bloccare l’uso gli utenti che saltano la pubblicità via estensioni

Alla fine è arrivata l'ammissione. Si tratta di un test quello riscontrato su YouTube secondo il quale non sarebbe possibile riprodurre video nel caso si adoperi un browser che blocca la pubblicità.

YouTube medita di bloccare l’uso gli utenti che saltano la pubblicità via estensioni

Quando ha diffuso i dati sull’andamento del suo abbonamento Premium, YouTube, nel rivelare che erano stati raggiunti gli 80 milioni di utenti paganti, affermò che avrebbe “investito di più nelle sue offerte di abbonamento nel 2023“. Il senso di quelle parole è diventato più chiaro nelle scorse ore, e potrebbe non piacere all’utenza finale.

Nel subreddit dedicato a YouTube, un utente ha segnalato che, nell’andare a guardare un video su YouTube, visto che usava un browser con estensioni volte a bloccare la pubblicità, il video non è partito e gli è apparso una finestra nella quale lo si avvisa che forse stava usando un adblocker, con annessa considerazione in favore degli annunci, che permetterebbero alla piattaforma di mantenersi gratuita per svariati miliardi di persone nel mondo.

Per guardare il video la finestra proponeva due alternative: o disattivare l’adblocker che evidentemente filtrava pure gli annunci nei video, o abbonarsi al programma YouTube Premium, che consente la visione senza pubblicità, la riproduzione in background, lo scaricamento dei video per la fruizione off-line e alcune altre cose percepibili come bonus. In molti si sono chiesti quindi cosa stesse succedendo e la risposta è arrivata ufficialmente.

Un dipendente dello staff di YouTube ha ammesso che quello in corso, che appare invero essere ancora limitato, è un esperimento, volto a vedere come una misura del genere sarebbe stata percepita dagli utenti. Al momento non è chiaro se tale esperimento verrà esteso e reso definitivo. A parte questo, però, non è un mistero l’atteggiamento di Google nei riguardi del blocco della pubblicità, da cui dipende la maggior parte dei suoi introiti e anche i guadagni per gli utenti creators: nel 2016 Google ha bandito dal suo Play Store le app adblocker e di recente ha fatto chiudere la versione di YouTube modificata senza pubblicità nota come Vanced.

In più è stato modificato il manifesto (ora alla versione 3) di come funzioneranno le estensioni con la conseguenza che entro il 2023 potrebbero smettere di funzionare tutte quelle estensioni che bloccano la pubblicità e i fastidiosi pop-up

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