Nel corso di un evento, oltre al tablet Vivo Pad 2, l’omonimo brand cinese del gruppo BBK Electronics ha annunciato ben due smartphone, ambedue pieghevoli, rappresentati dal Vivo X Fold 2 e dal Vivo X Flip.
Vivo Fold 2 (aperto 161,29×143,43×5,95mm, chiuso 161,29×73,42×12,9mm per 278 grammi o 279 grammi in nero) ha uno schermo interno Super AMOLED Samsung E6 da 8,03 pollici con risoluzione 2160 × 1916 pixel, rapporto 4:3,55, protetto da un vetro SCHOTT UTG con rivestimento superconduttore ma antiriflesso, supporto all’hovering multi-angolo, con sino a 120 Hz (in quanto LTPO 4.0), provvisto di certificazione SGS per la protezione dalla luce blu, con scanner d’impronte 3D a ultrasuoni sottostante.
La cerniera, in acciaio aeronautico FS53 messo assieme con un foglio IPC e la fibra di carbonio resiste a 400.000 piegature e consente preset angolari da 60-120°. Lo schermo esterno è un AMOLED da 6,53 pollici con risoluzione 2520 × 1080 pixel, leggermente curvo sulla destra, formato dall’impiego di un pannello Samsung E6 in rapporto 21:9 che permette 120 Hz di refresh rate, sino a 1.600 nits di luminosità massima, e che supera le prove di SGS per la bassa emissione di luce blu. Anche in questo caso c’è uno scanner d’impronte 3D ultrasonico.
Al suo interno opera il chipset Snapdragon 8 Gen 2 con chip d’immagine V2 auto sviluppato, capace di supportare la RAM LPDDR5X e lo storage flash UFS 4.0: le combinazioni di memoria sono da 12+256 GB a 8999 yuan (1.192 euro), e da 12+512 GB a 9999 yuan (1.325 euro). La dissipazione del calore prevede l’impiego di nano gel termico e di una camera di vapore da 2558 mm².
Sullo schermo esterno, si trova una fotocamera anteriore da 16 megapixel (Hynix Hi1634Q, 1/3 di pollice). Sullo schermo interno la fotocamera anteriore arriva a 16 megapixel (Hynix Hi1634Q, 1/3 di pollice) mentre, posteriormente, vi è una triplice fotocamera, con un sensore principale da 50 megapixel (Sony VCS IMX866, 1/1,56 pollici, OIS), uno ultra grandangolare (108°) da 12 megapixel (Sony IMX663, 1/ 2,93 pollici) e un telescopico (2x) da 12 megapixel (Sony IMX663, 1/2,93 pollici, 47mm eq., f/1,98). Tutti i sensori hanno obiettivi con rivestimento Zeiss T*: c’è poi il supporto alla modalità Zeiss Cinematic movie. L’audio è Hi-Fi.
La batteria, da 4.800 mAh, ha la carica cablata a 120W (100% in 26 minuti) e wireless a 50W. Le connettività prevedono 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.3, NFC, USB Type-C, e GPS. Sotto l’interfaccia OriginOS 3 c’è Android 13.
Vivo X Flip (aperto 166,42×75,25×7,75-8,19 mm, chiuso 86,4×75,25×16,62-17,56 mm), è calibrato nei colori viola diamante, oro seta e nero diamante. In Ling viola ha una texture tridimensionale in pelle liscia (8,19 mm di spessore per 198 grammi). Lo schermo interno AMOLED (di BOE) è da 6,74 pollici con risoluzione a 2520×1080 Schermo (406 PPI): tale pannello, in 21:9, e con 87,43%, di screen-to-body, arriva sino a 120 Hz di refresh rate (LTPO). Non manca l’oscuramento PWM 1920Hz, il contrasto a 8.000.000:1, il supporto all’ HDR10+ e la protezione del vetro SCHOTT UTG. Secondo TUV la cerniera ha superato le 500.000 piegature e supporta i set multi-angolo.
Lo schermo esterno è un AMOLED da 3.0 pollici con risoluzione da 682 × 422 pixel (267 PPI), 60 Hz di refresh rate, 6.000.000:1 di contrasto e protezione via vetro Schott Xenon α.
La selfiecamera è da 32 megapixel (Samsung S5KGD2, 1/2,8 pollici, 0,8um, f/2,45) mentre dietro la multicamera ha un sensore principale da 50 megapixel (Sony VCS IMX866V, 1/1,56 pollici, OIS) e uno ultra grandangolare (106°) da 12 megapixel (Sony IMX663, 1/2,93 pollici, 1,22um, AF).Il chipset octacore (3.0 GHz) Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 si avvale di RAM LPDDR5 e di storage UFS 3.1. Le combinazioni qui sono da 12+256 GB a 5999 yuan (795 euro), e da 12+512 GB a 6699 yuan (887 euro).
La batteria, da 4.400mAh, ha la ricarica rapida a 44W. Le connessioni sono 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, USB Type-C, NFC, GPS. Lato software, troviamo OriginOS 3 basato su Android 13.