Al MWC 2023 uno degli eventi più importanti è stato tenuto da Tecno, del gruppo Transsion Holdings (di solito attivo in Africa e India), che ha mostrato l’atteso smartphone pieghevole Tecno Phantom V Fold.
Pieghevole a libro come i Galaxy Z Fold di Samsung, il Tecno Phantom V Fold ha uno schermo esterno in 21:9 non di tipo pocket, ma bello esteso, con una diagonale di 6,42 pollici risoluto in 1.080 x 2.550 pixel: nella fattispecie si tratta di un pannello AMOLED da 120 Hz di refresh rate. La fotocamera per i selfie in esso compresa attraverso un foro in alto al centro è da 16 megapixel. Sull’altro lato esterno, ci sono tre fotocamere disposte a cerchio su una “texture opaca e aderente“ meno convincente della pelle vegana ma comunque comoda al tatto.
In questo caso si ha un sensore principale da 50 megapixel dimensionato a 1/1,3 pollici con apertura a f/1,9, seguito da un teleobiettivo, sempre da 50 megapixel, con apertura a f/2,0, abile nell’eseguire lo zoom (ottico) in 2x, col terzetto chiuso da un ultra grandangolo da 13 megapixel.
Aperto, si palesa uno schermo interno da 7,85”, con risoluzione di 2.000 x 2.296 pixel: essendo un LTPO 2K il refresh rate è variabile e oscilla tra 10 e 120 Hz.
La fotocamera per i selfie, posta ovviamente a destra, è da 32 megapixel. Secondo chi ha testato il dispositivo, lo stesso si piega perfettamente, con le due parti che aderiscono senza lasciare alcuno spazio (zero gap). La piega, grande quanto un dito, è assai poco profonda e in tal senso è un altro successo rispetto al rivale coreano: tuttavia, il Tecno Phantom V Fold non ha angolazioni intermedie d’apertura. Per intendersi non può porsi a L come un mini notebook: la cerniera supporta solo due status, o aperto, o chiuso. Tertium non datur.
La batteria, da 5.000 mAh, si carica rapidamente a 45W e, in tal modo, passa da 0 a 40% in 15 min e da 0 a 100% in 55 minuti. Ai timoni di comando si trova il chipset premium Dimensity 9000+, che è coadiuvato da 12 GB di RAM LPDDR5X e da 256/512 GB di storage di tipo UFS 3.1. Sopra Android 13 c’è l’interfaccia HiOS che, piuttosto aderente all’Android originale, è molto personalizzabile e supporta anche le gesture (a due dita, in senso orario e anti-orario).
Per l’acquisto, il mercato indiano lo propone attualmente al prezzo di 99.999 rupie (pressappoco 1.142 euro) scontati per i primi prenotanti di 20.000 rupie (circa 228 euro).