Al CES 2023 anche Asus, come Acer, ha sfoderato diversi prodotti per il gaming, tra cui portatili, desktop, monitor, accessori (tastiere, mouse, controller) senza scordare nemmeno i router già attrezzati per il Wi-Fi 7.
I ROG (Republic of Gamers) Strix Scar hanno schermi da 18, 17, 16 pollici con Dolby Vision HDR e Nvidia G-Sync. Il Rog Strix Scar 18 (G834) è un computer da gaming in forma di portatile, con tanto di display QHD a 240 Hz: il modello da 16 pollici ha un Nebula display HDR con tecnologia mini LED. I modelli da 18 e 16 pollici possono montare processori Intel i9-13980HX da 24 core e 32 threads mentre il 17” vira sulle APU AMD Ryzen 9 Zen 4. In tutti i modelli, sempre sotto la tastiera con retroilluminazione personalizzabile RGB, sono in auge schede grafiche Nvidia sino alla GeForce RTX 40 con Advanced Optimus ed è presente un sistema di dissipazione termica con prese d’aria a tutto tondo, tre ventole e pasta termica Conductonaut.
L’audio fa affidamento sul Dolby Atmos e garantisce un Virtual Surround mentre la sezione della comunicazione ha la riduzione del rumore a due vie tramite AI. In tema di autonomia, la ricarica a 100 watt via Type-C rimpolpa le batterie da 64 o 90 Wh mentre alla connettività badano l’Ethernet e il Wi-Fi 6E.
Tra i notebook ROG Zephyrus vi sono i modelli G14, G16 e M16. Ad accomunarli sono la cerniera ErgoLift da 180°, l’assortimento ampio di connettività col Wi-Fi 6E, una USB type-C con carica a 100 W, Power Delivery e DisplayPort 1.4. La sezione audio ha microfoni 3D con cancellazione AI del rumore a due vie e speaker Dolby Atmos. La batteria, da 90 Wh, supporta lo standard Power Delivery 3.0 e la ricarica rapida.
Il ROG Zephyrus G14 ha uno schermo da 14” in 16.10 Full HD a 144 Hz, QHD a 165 Hz, o QHD a 165 Hz con mini LED Nebula HDR certificato PANTONE: è previsto l’AniMe Matrix display in tema di personalizzazione. I processori AMD arrivano al verticistico AMD Ryzen 9 Zen 4 mentre le GPU Nvidia si spingono sino alla GeForce RTX 40 capace di un TGP di picco a 125 watt con switch MUX. La sezione per lo smaltimento del calore annovera due ventole Arc Flow da 84 palette, una pasta termica a metallo liquido sulla CPU e una camera di vapore su CPU e GPU. La batteria è da 76 wh, mentre le connettività prevedono USB type-C con power delivery a 100 watt e Display Port 1.4, oltre al Wi-Fi 6E.
ROG Zephyrus G16 ha un Nebula Display in 16:10 col 94% di screen to body: monta processori Intel fino all’i9-13900H e GPU Nvidia sino alla GeForce RTX 40 con switch MUX e TGP di picco a 120 watt. Thunderbolt 4 è presente tra le porte. Lo Zephyrus M16 ha sempre l’AniMe Matrix display per la personalizzazione: lo schermo è un Nebula HDR QHD con tecnologia a mini LED da 240 Hz, con 92% screen to body, formato 16:10 e 3 ms come tempo di risposta. I processori arrivano sempre fino all’Intel Core i9-13900H ma le GPU Nvidia sino alla GeForce RTX 40 con switch MUX si spingono sino a 145 wats di TGP. Lato smaltimento del calore, qui si trovano un dissipatore di calore a larghezza intera e la tecnologia Tri-fan di ROG Intelligent Cooling. I nuovi ROG Zephyrus hanno una webcam FHD nel caso dei G14 ed M16 e HD 720 nel G16 con gli infrarossi che in tutti e tre avallano Windows Hello.
Nella linea dei convertibili quadri-uso (tablet, tent, stand, notebook) ROG Flow arrivano i modelli X13 GV302, X16 GV601 e Z13 GZ301. Flow X13 GV302 adotta un Nebula display QHD da 165 Hz o FullHD da120 Hz, sempre certificato PANTONE e con supporto al Dolby Vision e a tecnologie Nvidia (G-Sync, Advanced Optimus), protetto dai graffi al touch da un vetro Corning Gorilla Glass DXC. La webcam Full HD IR supporta Windows Hello mentre gli speaker permettono il Dolby Atmos e i microfoni supportano la cancellazione AI del rumore a due vie.
Sotto la tastiera a dimensione normale da 155” con touchpad più ampio, la GPU dedicata a collaborare con i processori AMD sino al Ryzen 9 Zen 4 è una Nvidia, sino alla GeForce RTX 40 ma, via XG Mobile, si può aggiungere una eGPU (scheda grafica esterna). Lo smaltimento del calore fa affidamento su tre ventole e un composto termico in liquid metal sulla CPU. La batteria, da 75 Wh, ottiene la carica via USB-C a 100 watt da un caricatore da 130 watt.
Il ROG Flow X16 GV601 ha display certificati PANTONE con Dolby Vision HDR, DCI-P3 al 100% sino al un modello Nebula HDR mini LED, con 240 Hz, 3 ms, 1.100 nits e 1.024 dimming zones. La cerniera consente la piegatura a 360° ed è previsto il supporto alla penna stilo per prendere appunti. Alle performance badano i processori Intel sino all’i9-13900HGPU e le GPU Nvidia sino alla GeForce RTX 40 Le prestazioni sono garantite da CPU Intel di 13a gen fino a Core i9-13900H e GPU fino a GeForce RTX Serie 40. La memoria RAM DDR5-4800 tocca il clou con 16 GB via 2 banchi SO-DIMM per l’upgrade con lo storage che si spinge sino a 2 TB via SSD con PCIe 4.0 x4: il calore viene smaltito dal Tri-Fan con 3 ventole ad arco e dalla pasta termica a metallo liquido. Le porte annoverano la HDMI 2.1 e la USB 4 type-C con Thunderbolt 4.
Il ROG Flow Z13 è sempre un convertibile, ma un tablet da gaming 2-in-1 con un touchscreen Nebula HDR da 13” QHD da 165 Hz secondo il formato 16:10 con protezione antigraffio Gorilla Glass DXC e copertura del DCI-P3 al 100%. A sormontarlo è una webcam 1080p con IR per Windows Hello. C’è una tastiera staccabile da 15” con retroilluminazione RGB. Il corpo macchina del prodotto pesa 1,1 kg ed è spesso 12 mm: al suo interno ospita processori Intel sino all’Intel Core i9-13900H e GPU dedicate Nvidia col top nella GeForce RTX 40 con supporto DDS 2.0 e G-Sync, affiancabile via XG Mobile da una GPU esterna. Nonostante le esili dimensioni, c’è un sistema di smaltimento del calore basato su metallo liquido e camera di vapore.
La sezione audio di questo tablet annovera la certificazione Hi-RES, il supporto al Dolby Atmos, Hi-Res, l’amplificazione smart, e la cancellazione del rumore a due vie con IA: la webcam FullHD supporta Hello via infrarossi. La ricarica, via USB-C PD, avviene a 130 watt mentre, tra le porte, vi sono la Thunderbolt 4.
Passando ai computer, si incontra innanzitutto il desktop ROG Strix G22CH che in un volume di 10 litri (11,5 x 32,3 x 28,69 cm), inserisce processori Intel di 13a gen sino all’i9 e GPU Nvidia RTX con la scheda madre B760 che supporta la RAM DDR5 4.800 fino a 32 GB e lo storage SSD NVMe da 1 TB. Facile da smontare e manutenere senza strumenti, può contemplare un sistema di raffreddamento ad aria o liquido. Lato audio supporta il suono immersivo via Dolby Atmos e ha la cancellazione del rumore a due vie tramite AI. Come software non manca l’Aura Sync. riduzione del rumore AI a due vie e Dolby Atmos Immersive Sound. Come porte, anteriormente si trovano il combo jack da 3.5 mm, una USB 3.2 Gen2 Type-C e una USB 3.2 Gen2 Type-A mentre dietro si nota un poker di USB type-A (due USB 2.0, due USB 3.2), una RJ-45, una HDMI, un trio di jack audio. In ambito wireless è offerto il Wi-Fi 6E.
ROG Strix G16CH ha un volume da 40 litri che permette di inserire una scheda madre sempre B760 ma più grande, con tante interfacce (sei USB Type-A di cui due USB 3.2 Gen2, 2 HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4, uno RJ-45 per l’Ethernet, tre jack audio e uno porta PS2). Le CPU sono Intel Core di 13a gen Raptor Lake sino all’i7 e, come GPU, si può arrivare a schede più grandi di quelle supportate, la cui scelta è comunque uguale a quelle del G22CH. Lato memorie, si arriva a una RAM DDR4 3.200 da 64 GB, e a uno storage con due NVME messi in RAID e un hard disk meccanico in 3.5” da 2 TB. Anteriormente provvisto di due porte USB 3.2 Gen2 Type-C e due porte USB 3.2 Gen 2 Type-A, questo PC supporta il Wi-Fi 6E, ha cinghie per il trasporto alle feste LAN e un supporto integrato per le cuffie.
Il più economico dei desktop è l’Asus ROG Strix G13CH. Quest’ultimo mutua dal G16Ch i processori, la scheda madre, la RAM sino a 64 GB in DDR4 3200 e le medesime opzioni di storage: la scheda grafica è una Nvidia GeForce RTX 3070 Turbo. Dietro ci sono le stesse porte del modello menzionato mentre davanti spariscono due USB Type-C.
Tra i monitor, arriva lo Swift Pro PG248QP, uno schermo per il gaming che, primo al mondo, arriva a 540 Hz. Di base è un 24,1 pollici risoluto in FullHD secondo 16:9 e adotta un pannello TN del 60% più veloce del normale in quando di derivazione eSport: c’è il G-Sync con Nvidia Reflex Analyzer e tra le specifiche campeggia un ESS DAC integrato che fornire zero latenza audio e un suono surround con vantaggi per i passi e i colpi di pistola. Lo spazio occupato sulla scrivania è poco grazie alle pedane retrattili e bloccate.
ROG Swift OLED PG27AQDM è un OLED QuadHD da 27 pollici a 240 Hz e 0,03 ms. Il trattamento micro-texture con funzione anti-riflesso si sposa bene con una luminosità di picco a 1000 nits. Anche per scongiurare il burn-in, risulta ottimo il sistema di dissipazione del calore con prese d’aria superiori e un personalizzato dissipatore di calore: la luminosità è poi costante, grazie a un algoritmo che a seconda delle variazioni di temperatura ottimizza il livello di tensione, e uniforme (Uniform Brightness) “anche quando finestre bianche la cambiano drasticamente“. Ricorrendo al DisplayWidget Center si ha un’interfaccia intuitiva quando si usa il mouse per modificare le impostazioni dell’OLED e le funzioni di sistema.
In previsione dei dispositivi col Wi-Fi 7 previsti nel 2024 è stato annunciato il router ROG Rapture GT-BE98, del 160% più veloce della precedente generazione, grazie al Wi-Fi 7 che prevede canali da 320 MHz nella banda a 6 GHz. A corredarlo sono due porte LAN da 10 Gbps e una porta WAN/LAN da 10 Gbps, La funzione QAM 4K porta la velocità sino a 25.000 Mbps: grazie al MLO, Multi-Link Operation, si può ridurre la latenza trasmettendo “tra bande e canali diversi” mentre il Multi-RU Puncturing abbatte le interferenze frazionando la banda in segmenti minori. Sempre in tema di funzioni, vi è l’accelerazione del gioco via ASUS Rangeboost Plus.
Sviluppato con AIM Lab, il mouse ROG Ace AIM Lab Edition ha un design ambidestro ed è molto leggero, con un peso di 54 grammi. La Tri-Mode è un sistema di connettività che permette di collegare sino a 3 device, grazie al Bluetooth, all’RF a bassa latenza da 2,4 GHz, e all’USB cablata. i professionisti o aspiranti tali degli eSport potranno contare su nastri per impugnature anti-slip, su switch garantiti per 70 mln di click, e su sulla regolazione delle impostazioni via Setting Optimizer e combinazione di tasti. Il tappetino da mouse ROG Hone ACE AIM Lab ha un fondo in gomma antiscivolo e una superficie in tessuto con nano rivestimento anti polvere, anti acqua e olio, per un attrito ottimale che migliora la precisione negli sparatutto in prima persona.
Compatibile con macOS, inclinabile secondo tre posizioni, la tastiera meccanica ROG Azoth Gaming Keyboard è altamente personalizzabile (copritasti DoubleShot ROG PBT, awitch pre-lubrificati in fabbrica ROG NX hot swappable, stabilizzatori ROG) e supporta la tecnologia wireless Speednova a 2,4 GHz (oltre alle connettività Bluetooth e USB cablata): c’è anche un display OLED per i controlli. Un display del genere, che può mostrare i profili di gioco, il muto del microfono, evidenziare lo stato di ricarica, personalizzabile con animazioni o testo si trova pure nel ROG Raikiri Pro PC Controller, certificato Xbox e con connessione sempre tri-mode. Via Armony Crate si possono regolare vari parametri, come le vibrazioni o la corsa dei trigger e, sempre come personalizzazione, non mancano sul posteriore 4 pulsanti programmabili con comandi in-game mentre, sopra, una coppia di pulsanti permette di switchare veloci tra i profili. Non mancano il tasto per il muto, l’ingresso per il jack da 3.5 mm e un audio immersivo via ESS DAC integrato.
Ispirata a un cybord, la ROG Destrier Ergo è una sedia da gaming con imbottiture, alta regolabilità, maglia traspirante e una struttura in alluminio, provvista di braccioli in PU e supporto testa e lombare. L’immersività è assicurata dalla possibilità di montare un pannello acustico che protegga dalle distrazioni