Google introduce in test la crittografia lato client su Gmail

Nel suo continuo processo di miglioramento dei propri servizi, Google non ha trascurato Gmail, sulla quale ha cominciato a sperimentare la crittografia lato client.

Google introduce in test la crittografia lato client su Gmail

Sono tanti i servizi che Google sta migliorando di recente a suon di aggiornamenti, e Gmail non fa eccezione visto che, dopo i perfezionamenti dello scorso Novembre, è di nuovo tempo di aggiornamenti per la posta elettronica di Big G, sebbene in quota sicurezza.

Nello specifico, il blog ufficiale per gli aggiornamenti di Workspace Update ha riferito dell’avvio in test della crittografia lato server per Gmail, inizialmente intesa come webmail, con la novità che arriverà più avanti anche nei client Android e iOS: tale CSE, o crittografia lato client, avviene sul browser e in questo modo la crittografia si verifica prima che i dati siano trasmessi, con la conseguenza che nessuno, nemmeno Google, potrà decrittarli.

In merito a cosa verrà crittografato, la miglioria riguarderà il corpo della mail e i suoi allegati, ma non l’ora, i destinatari e l’intestazione della mail: per attivare la nuova funzione, a oggi bisogna mettersi in lista presso un apposito form, sul sito di Google, entro il 20 Gennaio: a quel punto, quando ammessi, gli amministratori di Workspace potranno abilitare la funzione a livello di unità organizzativa, dominio, e gruppo, stabilire chi potrà inviare contenuti crittografati e se sia possibile condividerli internamente o esternamente all’organizzazione.

L’invio di una mail crittografata (opzione che non coinvolge gli account personali e quelli educativi o aziendali di livello minore, ma solo gli account Education Standard, Workspace Enterprise Plus, Education Plus), disabilita funzioni come lo smart compose, la firma e le emoji.

Di base, avvalersi della novità è semplice, dacché basta toccare l’icona del lucchetto, attivare la crittografia addizionale e compilare la mail come di consueto, magari aggiungendovi anche degli allegati (se del caso). Chi riceverà la mail, nell’eventualità che quest’ultima fosse crittografata lato client, la vedrà effigiata con un lucchetto di colore blu: ciò è segno del fatto che, per leggerla, occorrerà digitare la chiave di sicurezza per poter accedere al messaggio“. In passato, la crittografia lato web era già stata introdotta da Google, in beta, su altri servizi, come Drive, Meet e Calendar.

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