Era la bambina cantante di "Love Actually", oggi rivela che il film la portò quasi ad un "crollo mentale"

Olivia Olson, la bambina che cantava alla recita scolastica nel classico natalizio "Love Actually", ha svelato che i commenti crudeli sul suo peso dopo il ruolo di Joanna la portarono ad avere quasi un "crollo mentale".

Era la bambina cantante di "Love Actually", oggi rivela che il film la portò quasi ad un "crollo mentale"

Sono passati quasi 20 anni dall’uscita di “Love Actually“, commedia romantica del 2013 che nel corso di due decenni ha consolidato la sua posizione come un nuovo classico dei film natalizi. 19 anni dopo il successo del film, una delle attrici del cast ha rivelato di avere quasi avuto un “crollo mentale a causa i commenti crudeli che ha ricevuto dopo essere apparsa nella commedia.

A parlare è Olivia Olson, che all’epoca dell’uscita di “Love Actually” aveva solo 10 anni. La giovane attrice interpretava infatti Joanna, la studentessa delle elementari straniera della quale si era innamorato il piccolo Sam (Thomas Brodie-Sangster), il figliastro di Daniel (Liam Neeson) che voleva colpire la sua fiamma imparando a suonare la batteria.

Il personaggio di Joanna, menzionato più volte nel film, compariva soltanto quasi alla fine, quando, durante la recita natalizia della scuola elementare, la bambina si esibiva in una impressionante cover di “All I Want For Christmas Is You” di Mariah Carey. All’epoca il regista del film, Richard Curtis, ammise che la versione della giovane cantante era così perfetta che temevano che il pubblico non credesse che fosse proprio lei a cantare.

Olivia ha oggi 30 anni, ed ha ammesso che è stata costretta a fare i conti con commenti crudeli sul suo peso che l’hanno portata a cambiare la sua scelta carriera, abbandonando il lavoro davanti alle cineprese ed avvicinandosi al doppiaggio. “Ringrazio i miei genitori per essere stati un grande sistema di supporto”, ha ammesso in una intervista, “perché è una specie di miracolo che non abbia avuto un esaurimento nervoso“.

Olivia ha spiegato: “Il processo di audizione è un rifiuto costante e a quell’età, con i direttori del casting che ti dicono letteralmente in faccia, quando hai 12 anni, ‘Oh, ci piacerebbe che tu perdessi 5 chili‘”, aggiungendo che quando fece ritorno a scuola dopo le riprese di “Love Actually” si sentiva una emarginata, e veniva presa in giro dai compagni perché era  “famosa“.

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