Sono ormai due mesi che Memo Remigi è finito nell’occhio del ciclone per via dell’incredibile caduta di stile avuta nel corso di una puntata di “Domani è un altro giorno”, il talk-show condotto da Serena Bortone e in onda ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì su Canale 5. La vera e propria molestia del cantante nei confronti della giovane collega Jessica Morlacchi (una mano a palparle il sedere) gli è costata davvero cara.
Serena Bortone e i suoi autori, infatti, hanno giustamente deciso di allontanare Memo Remigi dal programma e successivamente di non nominarlo mai più. Tanto più che l’anziano artista, pur scusandosi pubblicamente con la Morlacchi, ha sempre mostrato di non aver compreso la gravità del suo gesto, bollandolo come una sorta di scherzo giustificato dal clima goliardico del programma.
Memo Remigi, carriera stroncata per via del “caso Morlacchi”?
Ma non è finita qui, perché Memo Remigi è letteralmente scomparso anche da “Propaganda Live”, il programma di La7 di cui era protagonista da oltre quattro anni e dove oltre a essere inviato speciale della redazione presso il quartiere Testaccio di Roma, si esibiva in siparietti e gag varie. La rete non ha dato spiegazioni in merito all’essenza di Remigi, ma è facile intuire che questa sia legata a quanto successo su Rai 1.
Neanche il compagno di viaggio di Remigi a Propaganda Live, ovvero Leonardo Parata, ha speso una sola parola nei confronti di Remo Remigi, facendo finta di nulla esattamente come tutti gli altri. A questo punto viene da chiedersi se sul cantante pesi una sorta di “daspo” televisivo implicito, o se magari gli autori aspettino che il polverone si plachi per farlo tornare in televisione.
Sul web e sui social, i pareri sono discordanti: se da una parte c’è chi trova il gesto di Memo Remigi – e anche il comportamento avuto successivamente – inqualificabile, c’è anche chi – come per esempio Maurizio Costanzo – invoca il perdono, in primis da parte di Serena Bortone, padrona di casa di “Domani è un altro giorno”.