Sono passati più di venti anni da quando i Jalisse trionfarono al quarantasettesimo Festival di Sanremo con il loro singolo “Fiumi di Parole“, diventando poi uno dei più famosi esempi di meteore del panorama musicale italiano. A discapito del fatto che raramente si sia sentito parlare del duo, i Jalisse non hanno mai smesso di suonare, ed hanno sempre tentato di partecipare nuovamente al festival che li ha resi famosi.
Secondo quanto scritto nella loro pagina Instagram ufficiale, i Jalisse hanno infatti tentato per 26 anni di proporre nuovi brani per la selezione che consente la partecipazione al Festival della canzone italiana più noto, senza mai riuscire ad essere accettati. “26 no, ma non ci fermiamo“, legge la didascalia, nella quale Fabio Ricci e Alessandra Drusian sono sfogati all’indomani dell’annuncio ufficiale dei nomi dei partecipanti dell’edizione 2023.
I Jalisse svelano di aver pubblicato in questi giorni un nuovo singolo natalizio, intitolato “Noi l’unica salvezza” e disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming musicale, negozi digitali e su Youtube. Inoltre pubblicizzano la messa in onda del film “4 Misteri ed un Funerale“, diretto da Maurizio Battista e del quale il duo ha curato la colonna sonora e le musiche.
Lo scorso anno i Jalisse scrissero una lettera al direttore artistico ed al presentatore di Sanremo, per chiedere i motivi della loro continua esclusione, senza ricevere alcuna risposta. “In bocca al lupo al ricco e variegato cast di Sanremo 2023 e buon lavoro ad Amadeus. Viva il Festival! A presto con altre novità“, concludono i Jalisse nel loro post.
In seguito alla vittoria di Sanremo del 1997, la stampa italiana accusò la coppia di aver plagiato il famoso brano dei Roxette ” Listen to Your Heart” del 1988. Nonostante le accuse non abbiano avuto alcun riscontro giudiziario, il duro attacco contro i Jalisse ebbe un terribile impatto sulla loro carriera, nonostante il quarto posto ottenuto all’Eurovision Song Contest di quell’anno.