DuckDuckGo browser annuncia la funzione per bloccare i tracciamenti degli utenti

Uno dei browser più attenti alla privacy, DuckDuckGo, ha rilasciato in beta, nel suo client per Android, un'utile funzione che promette di bloccare i tracciamenti che avvengono, ai danni e spesso all'insaputa dell'utente, nelle app installate.

DuckDuckGo browser annuncia la funzione per bloccare i tracciamenti degli utenti

Arrivato da qualche giorno in beta aperta anche sui Mac, DuckDuckGo, il browser noto per la sua attenzione alla privacy, ha da introdotto, per ora in beta, nel suo client Android (release 5.143.1), una funzione che blocca il tracciamento degli utenti, in maniera quasi analoga a quanto attua l’App Tracking Transparency (ATT) sui dispositivi iOS di Apple.

Nello specifico, in base a quanto rende noto il responsabile di prodotto di DuckDuckGo, Peter Dolanjski, un utente medio Android ha sul proprio smartphone circa 35 applicazioni installate: in ciascuna di esse vi sono porzioni di codice usate dalle aziende per tracciare i comportamenti degli utenti, le loro abitudini navigatorie, che attuano ogni giorno (notte compresa) tra i 1.000 e i 2.000 tentativi di tracciamento, inviando a più di 70 aziende una gran quantità di dati personali.

Tra questi, figurano informazioni sensibili come il numero di telefono, la posizione, l’indirizzo e-mail, gli ID, e persino i “dati utilizzati per l’impronta digitale del dispositivo“: ipso facto, il browser DuckDuckGo per Android, che già imposta in automatico l’HTTPS, anonimizza la ricerca, e protegge dai tracciamenti nella posta elettronica via alias, ha introdotto la funzione App Tracking Protection, che blocca, tramite una VPN locale, tutti i tracciamenti presenti nelle app installate (anche ad esempio quelli di Google nell’app sul meteo o sulla salute che si usa di solito).

Per avvalersi della funzione, che consapevole del proprio stato di beta disattiva la protezione per le app dove potrebbero esserci problemi, basta avviare il browser in questione ed entrare nelle relative impostazioni.

In fondo, ci sono alcune funzioni in beta (protezione email, il succitato browser per Mac), l’ultima delle quali è proprio App Tracking Protection. Attivandola, si avrà un report complessivo e regolare sui quanti tentativi di tracciamento vi siano stati in quante app in totale, e si potrà conoscere anche, nella sezione Attività, una serie di dettagli più specifici e meno granulari, tra cui quali dati siano stati raccolti, da quale app, e tramite quale rete di tracking (es. comScore). 

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