Apprezzatissimo per i suoi gaming monitor, il brand taiwanese AOC si è ripetuto con una proposta inedita, quella del display 25G3ZM/BK, più accessibile, non solo per il prezzo a cui è proposto, 239 euro, ma anche per alcune specifiche scelte.
Dimensionato a 378~503 x 557,3 x 258,8 mm (misure da intendersi con base inclusa), il display in questione, versatile quanto a comfort visto che può essere montato pure su parete via attacco VESA 100 x 100, o regolato di 130 mm in altezza, e inclinato di 90° in verticale per l’uso in modalità Pivot grazie alla base che ricorda due bastoncini cinesi incrociati, impiega un pannello piatto, Fast VA, risoluto in FullHD (1.920 x 1.080 pixel, 90 PPI).
Tale scelta sarebbe stata preferita per consentire framerate elevati pure con schede GPU non top o datate rispetto a un modello 4K o QHD, con una diagonale fermata 24.5 pollici, e non a 27 o 32, visto che secondo l’azienda permette di “concentrarsi sull’intero schermo” senza “perdere nemmeno un bersaglio nella visione periferica“.
Grazie alla retroilluminazione WLED, l’AOC 25G3ZM/BK con profondità colore a 8-bit, assicura 300 nits di luminosità, lo spazio colore sRGB al 100%, e un contrasto a 3.000:1: l’angolo visuale è sempre buono, da 178° in verticale e in orizzontale, e la reattività è garantita con 240 Hz di refresh rate, e 1 ms di tempo di risposta da grigio a grigio. Rispettoso della vista, come da certificazione Low Blue Light per la bassa emissione di luce blu e grazie all’anti-sfarfallio della tecnologia Flicker-Free, attento ai consumi con un impiego tipico di 25 watt, il monitor in questione non si fa mancare le porte.
Nello specifico, il display 25G3ZM/BK, disponibile per l’acquisto entro questo mese, ha un pratico jack audio da 3.5 mm come uscita e, ancora in tema di porte, una DisplayPort 1.2 e ben due HDMI 2.0 col beneficio, per tutte le tre porte video in questione, di poter supportare l‘Adaptive Sync a 48-240 Hz. Lato software, infine, si può ricorrere all’AOC G-Menu per visualizzare i dettagli celati nelle zone scure senza alterare la luminosità generale (Shadow Control), sovrapporre il mirino (Dial Point) e visualizzare i frame per secondo (Frame Counter).