Brendan Fraser, depressione in seguito alle molestie subite

L'attore, probabile candidato ai premi Oscar per il film The Whale, ha passato molti anni difficili nella sua carriera, stella nascente negli anni '90 ha subìto un brusco arresto negli anni Duemila.

Brendan Fraser, depressione in seguito alle molestie subite

Brendan Fraser, lo ricorderete per aver interpretato “La mummia” e “La mummia Il ritorno” nella fortunata trilogia, negli anni Novanta, e dopo vari successi, con le sue commedie “Il mio amico scongelato” (1992), “Un pezzo da 20” (1993), “110 e lode “(1994), “Airheads – Una band da lanciare” (1994), “Sinistre ossessioni” (1995) e “Scambio di identità” (1996).

Nel 1997 ottiene la popolarità interpretando il protagonista di un successo della Disney, “George re della giungla” per non parlare di “Sbucato dal passato”; nel 2004 dimostra di poter interpretare ruoli drammatici come “Crash contatto fisico“, durante il 2008 recita nel film “Inkheart – La leggenda di cuore d’inchiostro” e “Viaggio al centro della Terra 3D”.

Ritorna nei panni di Rick O’Connell nel terzo film de “La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone”. Dopo aver girato La mummia, all’apice del successo, subì numerosi interventi chirurgici, dovuti al fatto che non riusciva più ad affrontare alcune scene e dopo vari problemi al ginocchio e alle articolazioni, questo fece sì che pian piano il suo corpo, sottoposto a eccessivo sforzo, lo abbandonasse e cominciò seriamente ad ingrassare.

Ciò che non sapete è che nella sua vita ha vissuto momenti molto difficili che lo hanno portato al divorzio da sua moglie a causa anche della sua depressione: è caduto in un baratro così profondo che non ha più voluto recitare, infatti, nel febbraio 2018, l’attore ha accusato l’ex presidente della HFPA (Hollywood Foreign Press Association) Philip Berk, di molestie sessuali, nei suoi confronti avvenute nel 2003, sostenendo che a causa di questo accaduto, aveva deciso di ritirarsi dalla vita pubblica e declinare varie offerte di lavoro.

L’attore oggi, applaudito al Festival del cinema di Venezia, per sei minuti, per la sua interpretazione in The Whale, film dai risvolti drammatici, è di nuovo sulla cresta dell’onda, ed in corsa per la candidatura all’Oscar, anche se ultimamente ci sono state delle critiche rivolte al regista Darren Aronofsky per cui avrebbe scelto lui, per interpretare il protagonista, anzichè un uomo obeso e gay.

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