Netflix sta perdendo sempre più spettatori, dopo il drastico calo degli abbonamenti punta tutto su un action movie con protagonisti Ryan Gosling e Chris Evans (Captain America). Il film “The Gray Man” costato duecento milioni di dollari e visibile anche nelle sale cinematografiche, ma il risultato non è ottimale.
La classica americanata con ottime location, ambientato in Europa, soprattutto a Praga rimanda al classico James Bond, l’idea dei fratelli Russo, quelli di Avengers Endgame per dire, non convince troppo, la trama è debole e le citazioni sono molte, da 007 a Mission Impossible, da Fast and Furious a John Wick.
Manca però di pathos e suspense, Tratto da un romanzo del 2009 sembra il classico disaster movie data la distruzione di un’intera città per fare la più grande caccia all’uomo che si sia mai vista, totalmente irrealistico, una sequela infinita di inseguimenti, lotte, esplosioni e sparatorie. Con sequenza finale nello splendido castello di Chantilly in Francia.
Chris Evans dà un’ottima prova attoriale nei panni del sociopatico, privo di scrupoli, in antitesi con quella di Gosling più equilibrato, senza debolezze comunque, gli sparano, lo accoltellano, lo investono e non fa mai un fiato, l’attore monocorde più impassibile che si sia mai visto, Ana De Armas già vista in No Time To Die è il braccio destro di Gosling non particolarmente brillante.
Il classico action movie facilmente dimenticabile, le ambientazioni in varie parti del globo sono l’unica cosa degna di nota, ma anche l’uso di star hollywoodiane non basta per farne un ottimo prodotto, Netflix dovrà inventarsi qualcos’altro per frenare il calo di spettatori, intanto ha deciso di abbassare il prezzo degli abbonamenti e di introdurre la pubblicità, in alcuni Stati ha già deciso di interrompere la condivisione degli abbonamenti; che questo provochi uno spostamento verso piattaforme quali Disney plus e Prime video?