In Scozia è stata fatta una scoperta eccezionale, nascosto dietro al quadro “Testa di contadina” di Van Gogh è stato rilevato ai raggi x un suo nuovo autoritratto, coperto da strati di colla e cartone sul retro,.L’opera era appartenuta al padre di Ian Fleming, l’autore di James Bond. La scoperta da parte della National Gallery of Scotland di Edimburgo.
Ha raccontato la restauratrice del museo, Lesley Stevenson che non potevano credere ai loro occhi quando dopo la radiografia al quadro è stato rilevato l’autoritratto: “Questa è una scoperta significativa perché aggiunge elementi nuovi a ciò che già sappiamo sulla vita di Van Gogh”. L’artista olandese aveva l’abitudine di riutilizzare le tele per risparmiare denaro, girandole e poi lavorando dall’altra parte.
Si pensa che Van Gogh abbia poi dipinto l’autoritratto sull’altro lato in un momento chiave della sua carriera, dopo essersi trasferito a Parigi. Circa 15 anni dopo la morte dell’artista, la “Testa di contadina” fu prestata per una mostra allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Si ritiene che in quell’occasione la tela sia stata incollata su cartone prima di essere incorniciata. Il dipinto passò di mano e nel 1923 fu acquisito da Evelyn St Croix Fleming, padre del celebre Ian, creatore di James Bond. Nel 1951 arrivò in Scozia, nella collezione di Alexander e Rosalind Maitland, che poi lo donarono al museo di Edimburgo.
Sembra che la ‘Contadina‘ fosse considerata più “finita” dell’autoritratto sul lato opposto, poi nella collezione Fleming solo nel 1951 arrivò in Scozia, il lavoro di restauro sarà arduo e difficile per non rovinare il quadro e reperire l’autoritratto. La ‘Testa di contadina’ è entrata nella collezione della National Gallery of Scotland nel 1960.
L’opera raffigura una contadina della città di Nuenen, nel sud dei Paesi Bassi, dove l’artista visse dal dicembre 1883 al novembre 1885, l’autoritratto mostra un personaggio barbuto con un cappello a tesa larga e un fazzoletto da collo allentato sulla gola. Fissa lo spettatore con uno sguardo intenso, con il lato destro del viso in ombra e l’orecchio sinistro ben visibile. Molti autoritratti sono stati eseguiti dall’autore ma questo è speciale, perchè è un’opera finora sconosciuta e da anche grande lustro alla Scozia.