I Goonies è il film di Richard Donner uscito nel 1985 e diventato un vero e proprio cult del cinema per ragazzi e della settima arte in generale, divenuto fonte di ispirazione per Stranger things in cui in confronto si pettinano le bambole. Per noi millennials è un sacrilegio meravigliarsi di fronte a Vecna.
Ebbene trentasette anni fa scoprimmo il film con tra i protagonisti un giovanissimo Josh Brolin, il Thanos della Marvel, era la risposta adolescenziale a Indiana Jones, ebbene gli ultimi due episodi in particolare di Stranger things vengono messi a paragone con questo film, pieno di citazioni pop e rimandi agli anni 80.
È apprezzato dai quarantenni proprio per quel rimando agli anni che furono, Che la serie Netflix sia ispirata all’estetica dei Goonies, inoltre, è facilmente riscontrabile grazie a una serie di elementi: un gruppo di ragazzi che affrontano insieme sfide più o meno spaventose, l’amicizia come legame tra di loro e punto di riferimento, come se non bastasse, nella seconda stagione della serie appare anche Sean Astin, protagonista del film del 1985.
La serie rimanda molto anche a It, come elementi, e il più moderno Super8, ha successo perché ha la capacità di cavalcare un’onda di pura nostalgia verso un periodo storico che oggi viene in qualche modo mitizzato, Nel miscelare questi sentimenti a una trama di azione, fatta di tunnel sotterranei e di misteri da scoprire, I goonies fu un prodotto che riuscì a ottenere subito un grande successo, con tanto di gadget e merchandising dedicato.
Stranger things quindi non sarebbe mai esistita senza I Goonies, un film che resiste e perdura nel tempo, un piccolo gioiellino per gli amanti dell’avventura e degli anni 80 con i suoi costumi, oggetti; uscirà anche una serie tv ispirata ai Goonies in streaming in futuro e noi non vogliamo perdercela.