"Un paese in dieta", il programma che ha fatto perdere 500 kg in 100 giorni

Sta per arrivare in televisione il programma "Un paese in dieta" dove i cittadini di un paese in provincia di Rimini, con esperti del settore, provano a dimagrire sotto gli occhi delle telecamere.

"Un paese in dieta", il programma che ha fatto perdere 500 kg in 100 giorni

L’obesità, i chili in sovrappeso sono un problema molto serio e importante. Proprio per questa ragione, per sensibilizzare sul tema, nella serata di mercoledì 8 giugno e di domenica 12 intorno alle 21.15 sul Nove del digitale terrestre andrà in onda un programma dal titolo “Un paese in dieta”. Si tratta infatti di uno show girato a San Leo prodotto da Ftm Entertainment per Warner Bros, in cui il sindaco ha lanciato una sfida ai suoi compaesani. 

In questo paese e nel programma, il sindaco di San Leo, Leonardo Bindi, ha lanciato una sfida ai cittadini. Ha deciso di metterli a dieta e tutti i partecipanti sono riusciti a perdere ben 500 kg in 100 giorni. Un progetto partito l’anno scorso seguito e registrato da una troupe che ha documentato tutto il percorso di dimagrimento che prevedeva una alimentazione sana e tanta attività fisica.

Tutti i partecipanti sono stati monitorati da un team di esperti, quali Amaurys Perez, Roberto Valbuzzi e Carla Lertola che hanno documentato e visionato i loro progressi e i risultati. Sono tutti volti noti: Valduzzi conduce Cortesie per gli ospiti, Perez è un noto pallanuotista, oltre a d aver partecipato a vari reality e Lertola è una dietologa che ha dato loro la giusta alimentazione da seguire.

Le loro peripezie, difficoltà, ma anche i traguardi raggiunti sono raccontati dalla voce inconfondibile di Gene Gnocchi. Un reality alla prima edizione. San Leo è stato candidato insieme ad altri comuni e scelto per le sue bellezze paesaggistiche permettendogli di ottenere numerosi consensi da parte di tutti. 

Un cast che si è tenuto a settembre dove è stato valutato non solo il peso forma, ma anche il modo di bucare lo schermo dei vari partecipanti, tra i quali vi sono farmacisti e anche il parroco del paese. Un modo per far conoscere e scoprire le bellezze del paese, anche se Bindi, il sindaco, ha posto la seguente condizione agli organizzatori: “Da buoni romagnoli noi la dieta la facciamo, ma senza rinunciare alla piadina e al Sangiovese”.

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