Era il 1990 quando uscì “Tremors”, il film che tutti i millennials ricordano, il film con i vermoni che uscivano da sottoterra; se ne è andato il suo protagonista a 79 anni, Fred Ward l’attore americano noto a molti per pellicole come “Fuga da Alcatraz” e il cattivo in “Una pallottola spuntata 33 e 1/3 l’insulto finale” con Leslie Nielsen e Sweet home Alabama.
Il suo collega e amico Kevin Bacon lo ricorda teneramente su Twitter: “buon viaggio Fred ci siamo divertiti insieme”. Aveva militato nell’air force americana prima di divenire celebre come attore, ha recitato inizialmente a New York, ma è nato nel 1942 a San Diego, ha lavorato anche come boscaiolo in Alaska, e fatto il pugile a livello professionistico.
Ha partecipato ad alcuni film a Roma di Roberto Rossellini, ha lavorato nel 1996 anche nel seguito di Tremors Aftershocks, e ne I protagonisti nel 1992, appare nel duemila in Grey’s Anatomy in alcune comparsate e continua a fare film commedie, alternando ruoli leggeri a drammatici; ha partecipato anche a Il corvo 3 – Salvation, Abandon misteriosi omicidi, E.R. medici in prima linea, True Detective.
Tremors, il film del 1990 che lo ha reso celebre, diretto da Ron Underwood, è il primo film diretto dal regista ed ha avuto vari seguiti, che hanno dato origine ad una serie cinematografica. Alcune strane e gigantesche creature sotterranee, simili a enormi vermi, scorrazzano per il deserto mietendo vittime tra il bestiame. Nel frattempo, i due tuttofare, Valentine “Val” McKee ed Earl Bassett – interpretato da Ward – valutano seriamente la possibilità di lasciare l’isolata cittadina di Perfection Valley, in cui vivono, in cerca di fortuna verso la più grande Bixby.
L’idea del film fu concepita originariamente nei primi anni ’80, quando gli sceneggiatori Steven Seth Wilson e Brent Maddock lavoravano per la United States Navy come cineasti incaricati di fare video sulla sicurezza dell’istruzione.