Quando si decide di attivare o cambiare operatore telefonico fisso e adsl si devono tenere in considerazione numerosi aspetti, tra cui, il più importante è proprio quello della convenienza dell’offerta.
Per consultare le offerte presenti sul mercato libero e per avere un supporto nella scelta e nell’attivazione della linea, si può fare affidamento a guide online e piattaforme di specializzate, come switcho.it/blog/internet-casa/cambio-operatore-telefonico-fisso-internet-adsl/.
Gli aspetti da valutare prima di cambiare il gestore telefonico fisso e ADSL
Il primo elemento da considerare sono i costi di disdetta. Se si cessa il contratto con il vecchio gestore telefonico prima della sua effettiva scadenza, potrebbero essere addebitate al cliente delle spese a seconda del tipo di contratto attivo. Se i costi risultano eccessivi, è meglio aspettare la scadenza della promozione e poi attivarne una nuova. Di norma, però, cambiare operatore telefonico fisso ha sempre dei vantaggi dato che per i nuovi clienti ci sono sempre offerte vantaggiose ed economiche.
Prima di cambiare gestore è consigliato accertarsi di avere una tariffa da molti anni, in quanto sono generalmente quelle più dispendiose (ovviamente può capitare che anche i contratti più recenti presentino tariffe non convenienti). In questi casi, infatti, il risparmio potrebbe ammontare a circa fra i 200€ e i 400€. Per scegliere l’offerta più conveniente, è necessario rendersi conto del proprio fabbisogno quotidiano in rapporto al servizio richiesto; quindi, valutare se l’uso del telefono fisso e d’Internet è ridotto oppure se è frequente e giornaliero.
Un errore particolarmente comune è quello di decidere subito senza confrontare le offerte e, ovviamente, tutti i servizi offerti, i possibili pacchetti, le promozioni per il primo anno, le recensioni dei consumatori e la velocità della linea.
Cambiare operatore telefonico fisso e ADSL informazioni principali
Prima di effettuare il cambio bisogna essere a conoscenza di alcune semplici informazioni:
- Bisogna contattare il nuovo operatore telefonico muniti del codice di migrazione, indispensabile per mantenere il proprio numero telefonico;
- Accertarsi di aver selezionato un’offerta migliore di quella che si ha;
- Il cambio del fornitore avverrà entro 30 giorni;
- 14 giorni è il limite massimo per recedere il contratto;
- Dopo i 14 giorni un tecnico si presenterà a casa e avvierà la migrazione.
Come cambiare operatore telefonico: i passaggi
Il cambio dell’operatore telefonico fisso avviene in pochi passaggi:
- Si contatta il nuovo operatore telefonico per comunicargli la volontà di cambiare operatore telefonico fisso;
- Il cliente dovrà fornire al nuovo operatore il codice di migrazione (stringa alfanumerica di 7-8 cifre) presente in bolletta e identificativo dell’utenza;
- Il nuovo operatore avrà l’onere di informare il vecchio fornitore della chiusura del contratto e inizierà le pratiche per il cambio del gestore telefonico fisso.
Secondo le normative AGCOM, il cambio avverrà entro un massimo di 30 giorni e i costi, come detto prima, dipenderanno dai contratti stipulati in precedenza. Il costo della mora se si sta cambiando operatore telefonico fisso prima della fine del contratto è una somma che varia da operatore ad operatore, se invece il contratto è scaduto, il passaggio sarà gratuito. Infine, grazie alla portabilità, il proprio numero telefonico potrà rimanere invariato.
Informazioni utili da sapere per la linea Internet
Per quanto riguarda la linea Internet, la scelta è tra ADSL, fibra e radio. L’ADSL viaggia su fili di rame ad una velocità di 20 MB al secondo, per questo è considerata notevolmente più lenta della fibra. Quest’ultima si divide in FTTC (200 MB al secondo) e FTTH (5000 MB al secondo), entrambe sono performanti ma la seconda non è ancora disponibile in tutto il territorio. Il nuovo operatore telefonico scelto adotterà la tecnologia più performante disponibile per il tuo indirizzo. Infine, c’è la radio (FWA) che è una connessione che viaggia attraverso le onde radio, adatta a chi vive in posti isolati.