Lei è Federica Balestrieri che dopo 24 anni di servizio come giornalista di punta di RaiSport, il 31 dicembre 2016, si è licenziata per dedicarsi interamente a ciò che ha sempre voluto fare nella sua vita, ovvero ai viaggi, alla produzione di abbigliamento e di oggettistica con artigiani provenienti da diversi Paesi del mondo, e alla sua Riscatti, l’organizzazione no profit che a Milano aiuta i senzatetto a reinserirsi nella società.
“Un giorno ho capito che non avrei potuto più continuare a fare la stessa cosa per tutta la vita” ha dichiarato l’ex giornalista: “Con il giornalismo in Tv, avrei solo continuato a percepire un ottimo stipendio ma facendo sempre le stesse cose, accumulando stress e sentendomi schiava del lavoro. La vita è una sola ed io sentivo l’esigenza di seguire nuovi stimoli e iniziare a fare cose diverse per non avere, in futuro, mille rimpianti”.
L’Associazione Riscatti, fondata nel 2014 dalla Balestrieri, è partita dall’assistenza ai clochard che vivono in strada sino all’ organizzazione dei corsi di fotografia per persone che attraversano un periodo di difficoltà o vivono un momento di disagio sociale, permettendo loro di raccontare, attraverso gli scatti, la propria vita.
Ogni anno viene allestita una mostra fotografica al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, dove le fotografie vengono vendute e il ricavato reinvestito per il sostegno di un progetto specifico: il primo anno l’attenzione è stata rivolta ai senza fissa dimora, il secondo anno agli immigrati, l’anno scorso agli adolescenti malati di cancro dell’Istituto Tumori di Milano, e quest’anno ai 13 adolescenti di Amatrice con la fondazione del nuovo Centro Giovani, per poi attenzionare il tema del bullismo.
Il volto noto della TV ha confessato di aver finalmente ritrovato la gioia di vivere, eliminando tutto ciò che di negativo esisteva nella sua vita precedente, rinunciando ai molti beni materiali e adottando uno stile di vivere più sobrio. Il suo consiglio rivolto a chiunque decidesse di lasciare il posto fisso è quello di ascoltare la voce dell’anima senza lasciarsi distrarre dai rumori di fondo, ovvero le voci di amici e familiari che spesso impongono una felicità che non corrisponde a quella nascosta dentro il proprio cuore.