Uno dei servizi di maggiore successo, e utilizzo, presso Google è senza dubbio la sua piattaforma di posta elettronica che, nelle scorse ore, ha ricevuto un’importante implementazione in merito alla gestione delle notifiche, oltre alla promessa di altre migliorie per gli account Workspace della stessa.
Attualmente, capita che molti dispositivi facciano le stesse cose, con la conseguenza che può verificarsi, nel passare dall’uno all’altro, una certa ridondanza delle notifiche per gli stessi eventi: ciò accadeva ad esempio, anche nel caso di Gmail quando, abbandonando il telefono, si proseguiva nell’usarla da computer. Google, consapevole del problema, ha deciso di porvi rimedio avviando il roll-out di una novità, per ora in fase di rilascio ma già molto diffusa, che si occupa di silenziare le notifiche di Gmail (sempre tenendo conto che le mail verranno comunque ricevute e saranno visualizzabili anche nel client mobile) nel mentre se ne adopera il client da desktop.
Ciò avverrà attraverso un avviso a schermo, che allerta della funzionalità, chiedendo se (mediante un apposito pulsante) si intenda avvalersene: premendo su Continua, se ne avvierà la procedura che – in seconda battuta – vedrà il sistema chiedere di autorizzare il browser a monitorare l’attività dell’utente sul computer in modo che, ravviandone l’uso di Gmail su tale dispositivo, si silenzino le relative notifiche su smartphone, per ridar loro “voce” una volta chiuso il client Gmail sul browser desktop.
Sul blog della piattaforma Workspace, Google ha poi annunciato ancor più novità, relative a Gmail per Desktop, in favore degli utenti Workspace, compresi coloro che sono clienti dei piani Gsuite Basic e Business, con un’implementazione che terminerà entro fine anno. Innanzitutto, per evitare di mandare una mail alla persona sbagliata, o di mandare più volte una mail a una stessa persona, Mountain View inserirà l’avatar dell’utente nel suo chip di contatto, in modo che il mittente possa avere contezza visiva di chi sia il destinatario della sua missiva. Nel caso si stia per inserire un nuovo destinatario, il menu a discesa effigierà di grigio e con una spunta un contatto nel caso sia già stato inserito.
Nel caso si interagisca con individui al di fuori della propria organizzazione, Gmail li identificherà con un chip di contatto giallo nell’eventualità che ci si sia già scritti: diversamente, il sistema segnalerà che si tratta di un contatto esterno con cui non ci si è già scritti etichettandone il chip di contatto con, nella parte bassa del compositore, un banner d’avvertimento. Le mail provenienti da una stessa organizzazione, ma da domini diversi (es. @youtube e @google), non saranno più contrassegnate come esterne.
Quando ci si sposterà tra i campi A, Cc e Ccn, sarà Gmail stessa a premurarsi di eliminare i contatti duplicati inserti negli stessi campi. Infine, Google ha previsto un nuovo menu di scelta rapida, che agevolerà nella copia dell’indirizzo email di un contatto, e che permetterà di renderlo facilmente identificabile dagli alti ricettori della mail cambiandone il modo in cui costoro ne visualizzano il nome (utile, ad esempio, se abbiamo memorizzato un contatto come responsabile vendite, ma agli altri tornerebbe più pratico identificarlo col nome e cognome).