Facendo seguito al varo dei modelli con Ryzen 5000U di AMD, che restano in listino, il brand taiwanese Gigabyte ha ufficializzato un nuovo mini-computer compatto, in stile Intel NUC, rappresentato dal Gigabyte BRIX Extreme che, via attacco VESA, può anche scomparire alla vista, venendo montato dietro un monitor: secondo l’azienda arriverà in commercio nelle prossime settimane (secondo trimestre del 2022) con maggiori dettagli (e prezzi) sulle configurazioni offerte nei vari mercati.
Ad oggi, è noto che il computer compatto Gigabyte BRIX Extreme abbia un telaio da 13,9 x 13,4 x 4,4 centimetri: tale dato è assumersi per la versione SLIM mentre, optando per la versione TALL, più alta, si arriva a circa 5.06 cm d’altezza, sufficienti per innestare in basso un hard disk aggiuntivo (a stato solido o meccanico) da 2.5 pollici. Tra il davanti e il dietro si ravvisano un jack da 3.5 mm per le cuffie, una RJ45 per l’Ethernet Gigabit a 2.5 Gbps, 7 porte USB (un paio delle quali Type-C con Thunderbolt).
Considerando la presenza di una mini DisplayPort e di due HDMI, tenendo conto dell’uscita video (DP) su una delle Type-C, il sistema, oltre a poter supportare un unico 8K via HDMI 2.1, può gestire simultaneamente 4 schermi in 4K@60Hz. Ancora sul piano delle interfacce, Gigabyte promette di vendere un kit d’espansione, che porterà in dote più spazio d’archiviazione grazie all’ulteriore slot M.2 2280, assieme a una porta seriale ed a un’altra Gigabit Ethernet LAN mentre, in quota connettività, è da ascriversi di default il modem per il Wi-Fi 6E.
Il sistema sarà sempre silenzioso: in modalità idle si fermerà a 15 decibel, che rimarranno comunque sotto i 30 con carichi di lavoro pesante. Anche innestando la modalità boost, cioè con TDP fino a 45 W, non si oltrepasseranno i 35 decibel. Pure lo smaltimento termico non sarà da meno, sebbene il sistema hydro-cooling punti più che altro su una ventola affiancante un grande radiatore.
Atti a garantire incrementi prestazionali del 24% quanto a processore, e del 10% quanto a grafica, entreranno in gioco processori Intel di 12a generazione, con opzioni i3 (6 core ed 8 threads), i5 e i7 (in quest’ultimo caso si parla di 12 core e 16 threads, con clock frequency massima a 4.7 GHz, tratteggiando un quadro che si staglierebbe a pennello su un Core i7-1260P): la GPU integrata, nelle migliori configurazioni, offrirà l’apporto delle schede Iris Xe Graphics G7 con 96 execute unit adeguate a supportare le librerie DirectX 12 Ultimate. La RAM (DDR4 a 3200 MHz), via due slot SODIMM, sarà di tipo dual channel mentre, per quanto riguarda l’archiviazione, sarà di stanza un SSD con interfaccia PCIe 4.0 via slot M.2 2280.