Con l’arrivo dei nuovi processori Intel di 12a generazione, un po’ tutte le aziende stanno aggiornando i propri computer, e non fa eccezione la taiwanese MSI che, nelle scorse ore, ha diffuso la notizia dell’aggiornamento, in tal senso e direzione, delle sue tre linee di laptop professionali Summit, Prestige (ambedue con Intel serie P) e Modern (con Intel serie U), accomunati da un design sobrio ma robusto.
All’interno della serie top delle tre menzionate, la Summit, spiccano – comprensivi anche di modelli convertibili – i Summit E16 Flip, E14 Flip, E14, E13 Flip: in essi è adottato uno schermo con rapporto in 16:10 per avere più spazio in verticale. Per i convertibili flip è presente il touch, con tanto di supporto al pennino incluso nella confezione, con ovvie differenze tra un modello e l’altro: E16 Flip si presente con un QHD+ (2560 x 1600 pixel) da 16 pollici, con la scala colore DCI-P3 al 100% e il refresh rate al 165%, mentre il Summit E14 Flip opta per un 14” da 2880 x 1800 pixel, sempre con il 100% di color gamut DCI-P3, ma con soli 60 Hz di refresh tate, e l’E13 Flip opta per un 13 pollici FullHD+ con il 100% ma sul color gamut sRGB e ben 120 Hz di refresh rate. Chiude il modello E14 che, privo del touch, per il resto, adotta un pannello FullHD+ da 14” con 60 Hz di refresh rate.
Le porte I/O presenti sono sempre rappresentate dal jack da 3.5 mm per cuffie, dal lettore di schedine microSD, da una HDMI per lo schermo esterno, da un paio di Thunderbolt 4, e dalle USB Type-A (in genere una, ma due nel Summit E16 Flip), HDMI. La sicurezza è curata dalla webcam FullHD predisposta per il face unlock via Hello, dal chip crittografico TPM dedicato, dalla port lock antifurto, e dalla integrazione di un modulo Tile che permette di ritrovare il terminale anche da spento: a tale assortimento si aggiunge l’opportunità di proteggere il sistema anche con un classico scanner per le impronte digitali.
La sezione elaborativa è accomunata dalla presenza del processore Intel Core i7-1260P, un 12 core a 16 threads, con 32 GB di RAM e un SSD da 1 TB per l’archiviazione: il Summit E16 Flip può migliorare le prestazioni grafiche con una GPU dedicata GeForce RTX 3050 Ti di Nvidia, mentre E13 Flip contempla pure l’opzione di un chip Intel Core 7-1280P. Alcune tecnologie AI based comuni ai nuovi arrivati adeguano le prestazioni allo scenario d’utilizzo. In fatto di autonomia, l’intera nuova serie può contare su accumulatori da 72 wattora, fatta eccezione per il sempre privilegiato modello Summit E16 Flip, in cui si si può spingere financo a 82 Wh.
Capitolo prezzi. Secondo il listino diffuso dalla divisione marketing e vendite globali di MSI, si parte dai 1.549 /2.199 dollari per il Summit E16 Flip, per toccare i 1.499/1.799 dollari con il Summit E14 Flip, i 1.399/1.699 dollari con il Summit E13 Flip: non ha una forbice di prezzo il clamshell Summit E14 che, per le sole 2 configurazioni previste, propone i prezzi di 1.249 e 1.349 dollari.
Un gradino sotto si trovano i sottili (ma non a detrimento dello smaltimento termico) notebook della serie Prestige, rappresentati dalla coppia di Prestige 14 e 15: i terminali in questione passano a pannelli True Pixel con 16:9 di rapporto d’aspetto, FullHD di risoluzione, con un refresh rate di 60 Hz. Nel modello da 15 pollici è coperta la scala NTSC sino al 72% mentre nel modello da 14 pollici quella sRGB trova piena copertura: tornando agli elementi comuni a sormontare tali pannelli è una webcam HD da 720 che contribuisce alla sicurezza, già curata col fingerprint, attraverso gli infrarossi per l’autenticazione Windows Hello. L’audio è all’altezza del resto della multimedialità, con il supporto a DTS Audio Processing e Hi-Res Audio.
Il corpo macchina è attorniato nei due notebook Prestige di MSI da un lettore di schedine microSD, dal jack per le cuffie, da una coppia di Thunderbolt 4: il modello da 15 pollici, però, ha anche una HDMI e dispone di due USB Type-A contro l’unica presente nel gemello più piccolo. Il comparto elaborativo ricorda molto il Summit E13 Flip: c’è di stanza il processore i7-1280P affiancato da 1 TB di SSD e da 32 GB di RAM: nel Prestige 14, a livello grafico, si parte dalla GPU integrata per le configurazioni meno energivore ma, in ambedue i modelli, da 15 e 14”, premesso che alcune configurazioni contemplano la facoltà di ricorrere a una GeForce GTX 1650, in genere operano GPU dedicate Nvidia GTX più prestanti, che arrivano sino alla GeForce RTX 3050 nel 14” e alla GeForce RTX 3050 Ti nel 15”.
Per la batteria, si passa dai 52 Wh del Prestige 14 agli 82 Wh del Prestige 15. Le varie configurazioni dell’MSI Prestige 14 oscillano da 929 a 1.549 dollari, contro i 1.399/1.899 delle configurazioni possibili per il Prestige 15.
Alla base della nuova offerta troviamo, nei colori Classic Black e Urban Silver, gli MSI Modern 15 e 14. Adottano, tra cornici sottili, ruotabili di 180°, display rispettivamente da 15 e 14 pollici risoluti in FullHD, con copertura NTSC al 45% e 60 Hz di refresh rate, sormontati da webcam HD che, in quanto privi di infrarossi per Hello, costringono l’utente ad affidare la sua sicurezza allo scanner per le impronte, invece integrato. Sotto la tastiera full-sized con l’ampio touchpad, il cuore dei nuovi Modern di MSI è costituito da processori Intel di 12a gen serie U, con un 10 core a 12 threads i7-1255U quale clou nel modello grande (comprensivo anche di un’opzione i5) e un i5-1235U quale top in quello più piccolo (comprensivo di un apripista i3) che, al contrario del primo, non raggiunge il clou della RAM in 16 GB. Le porte, invece, son le stesse: MSI Modern 15 e Modern 14 hanno il lettore di microSD, una HDMI, il jack da 3.5 mm, una coppia di USB Type-A e una sola Type-C che, al contrario delle due serie precedenti, non supporta il Thunderbolt 4. Chiude la rassegna il capitolo prezzi dei nuovi MSI Modern, col 15” che costa 849 od 899 dollari a seconda che si opti per l’i5 o l’i7, e il Modern 14 che richiederà 699 o 799 dollari per l’ensemble con i3 o i5.