Ospite dell’ultima puntata di Verissimo, il talk show del sabato e della domenica pomeriggio in onda su Canale 5 e condotto dalla brava Silvia Toffanin, l’attrice Francesca Cavallin ha parlato di un periodo molto buio della sua vita, che ancora oggi ricorda con una certa commozione, pensando a come sia stata sul punto di farsi seriamente del male.
Poco più che adolescente, infatti, la protagonista di tanti successi televisivi come “Un medico in famiglia”, di cui ha interpretato a lungo uno dei personaggi principali, ha cominciato a soffire di anoressia. A far scattare in lei la molla del voler dimagrire a tutti i costi è stato il seno prorompente, così simile alle forme mediterranee che caratterizzavano sua madre e sua sorella maggiore.
Francesca Cavallin racconta il suo dramma nello studio di Verissimo a Silvia Toffanin
In quegli anni, inoltre, la moda proponeva costantemente modelle magrissime, con le curve poco pronunciate e i fisici androgini. Così la Cavallin decise di mettercisi d’impegno e pur di diventare perfetta – quanto meno per quello che era il suo standard di perfezione, ovvero una magrezza eccessiva e la totale assenza senza curve – cominciò una dieta da fame che prevedeva il controllo meticoloso di tutte le calorie ingerite durante la giornata.
Per fortuna, ha raccontato Francesca Cavallin a Silvia Toffanin, non è mai finita in ospedale, ma come tante anoressiche anche lei ha avuto pesanti ripercussioni sulla salute: i capelli le si sono diradati e per quasi un anno non ha più avuto il ciclo. Ma è stato dopo che è venuto il peggio, ovvero dall’anoressia è caduta nel circolo vizioso della bulimia.
Illudendosi di poter finalmente controllare il cibo, l’attrice mangiava e poi vomitava. Avrebbe finito per auto distruggersi se non avesse avuto accanto la famiglia e molte persone care che l’hanno aiutata a capire che stava prendendo una strada senza uscita. Tra queste, uno sportivo con cui è stata fidanzata per diverso tempo e che la accettava per com’era.