Al GF Vip, nell’ultima puntata, Alfonso Signorini, è entrato in casa per fermare gli atteggiamenti e le uscite sbagliate in corso nelle ultime settimane. Katia Ricciarelli, protagonista di tanti scivoloni, invece di essere squalificata, come la maggior parte del pubblico chiedeva, è stata solamemnte ripresa in maniera verbale da Signorini.
Sia il pubblico che alcuni vipponi avevano chiesto la squalifica per la soprano che aveva fatto uscite razziste ed omofobe. A quanto pare, il GF, ha di nuovo protetto la soprano che non è stata ammonita in alcun modo. In tantissimi si sono scagliati contro di lei dentro e fuori dalla casa. La Ricciarelli non è solo uscita illesa dalle sue affermazioni ma è anche stata una delle preferite della puntata. Ovviamente in molti sostengono che il messaggio che è passato sia stato totalmente sbagliato.
Lulù, che aveva ricevuto queste offese dalla soprano ha affermato: “Tesoro la verità è che sono molto amareggiata perché io pensavo che la sbattevano fuori a questa. E’ un messaggio orribile questo che è passato. Questa estate un ragazzino non italiano, guarda caso proprio etiope si è tolto la vita, 15 anni aveva, perché gli dicevano di tornare al suo paese, voleva fare il calciatore e invece alla fine ha preferito farla finita. Sono cose che succedono sul serio, tutto per colpa di frasi di quel genere”.
Lulù avrebbe voluto la squalifica di Katia che non è mai arrivata ed ha parlato della piaga del razzismo e di come in molti quando vengono offesi poi hanno delle ripercussioni psicologiche molto forti. Ha fatto l’esempio di un ragazzo che per offese razziste si è tolto la vita.
In ragazzo di cui parla è Seid Visin, giovanissimo calciatore che si è tolto la vita. Inizialmente i media hanno parlato di razzismo alla base di questo gesto ma poi i genitori hanno escluso questa ipotesi. Secondo loro alla base del gesto del figlio non c’è ne il razzismo ne la discriminazione.
A prescindere dalle parole di Lulù, sicuramente Katia doveva essere ripresa in maniera più severa anche con la squalifica. Come può essere che una donna pronunci frasi come quelle e poi non solo non venga ammonita ma venga anche resa preferita?!