“Fuori dal coro” e “Dritto e rovescio” sospesi per un mese e mezzo: tele no-vax in quarantena

Mediaset ha stabilito una sospensione di un mese e mezzo per i programmi Fuori dal coro di Mario Giordano e Dritto e Rovescio di Del Bebbio, considerati tele no-vax

“Fuori dal coro” e “Dritto e rovescio” sospesi per un mese e mezzo: tele no-vax in quarantena

Finchè ci saranno vescovi che insabbiano io continuerò a urlare… e chi non urla è complice“: Mario Giordano chiudeva così la puntata del 23 novembre del talk show Fuori dal coro in onda tutti i martedì sera su Rete 4, probabilmente ignaro della sospensione che lo attendeva. E’ Dagospia a diffondere la notizia: dal 7 dicembre il conduttore del programma di attualità del canale Mediaset non potrà più urlare, quella sarà l’ultima puntata del 2021. La trasmissione verrà sospesa per un mese e mezzo.

Come lui, anche Paolo Del Debbio, conduttore di Dritto e Rovescio, dovrà osservare la medesima lunga pausa, e farà ritorno sul grande schermo il 27 gennaio del 2022. “I tele-no vax in quarantena, Mediaset sospende per un mese e mezzo “Fuori dal Coro” e “Dritto e Rovescio”. Le due trasmissioni che hanno soffiato sul fuoco degli Anti-Vaccinisti, scettici, svalvolati e mattacchioni, torneranno in onda solo a fine gennaio”, si legge sul quotidiano Il Mattino.

Per i programmi concorrenti, quali Piazzapulita, Cartabianca e Di Martedì, invece lo stop sarà decisamente più breve, una sorta di vacanza natalizia, e ritorneranno ad essere operativi già ai primi di gennaio. Persino gli altri programmi di Rete 4 osserveranno un break più corto: Quarta Repubblica chiuderà il 6 dicembre ma sarà nuovamente in onda il 10 gennaio, mentre Controcorrente terminerà il 19 dicembre e riprenderà il 9 gennaio.

A cosa si deve questo differente trattamento per i programmi di Giordano e Del Debbio?

Al momento Mediaset non ha fornito spiegazioni ufficiali in merito, ma sul web è forte il sospetto che siano stati puniti per aver sposato la causa di quanti sono contrari alla vaccinazione obbligatoria contro il covid-19 e all’introduzione del green pass. Colpevoli di questo, Giordano e Del Bebbio non potranno dire la loro durante il periodo in cui sarà in vigore il super green pass e probabilmente sulla fase precedente l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.

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