Un po’ a sorpresa rispetto allo scorso anno, il brand taiwanese Acer ha tenuto il “temibile” (in positivo, per la sempre impressionante mole di annunci) evento Next@Acer che, in quest’edizione 2021, ha come sempre attenzionato notebook professionali, prodotti per il gaming e i creativi, senza trascurare, però, la crescente attenzione alla salute umana e all’ambiente.
Dal Gennaio 2022, partendo da 1.099.99 dollari arriverà in commercio il nuovo notebook TravelMate Spin P4. Quest’ultimo ha uno chassis (17,9 mm di spessore per 1.53 kg di peso) a prova d’urto e di caduta (MIL-STD-810H), con trattamento agli ioni di argento per combattere il proliferare di microbi, e una tastiera impermeabile agli schizzi d’acqua: è mosso da processori Intel di 11a generazione, anche vPro, con lo storage che può arrivare a 1 TB, in forma di SSD M.2. Il display è un pannello LCD da 14 pollici FullHD: nella scheda tecnica, declinata anche con opzione 4G/LTE, non mancano le connettività Thunderbolt 4 ed Ethernet LAN (via RJ45).
Entro il 4° trimestre di quest’anno, cioè entro Dicembre, arriverà (partendo da 849.99 dollari) il notebook Enduro Urban N3, capace di resistere a cadute da 1.2 metri come da certificazione MIL-STD-810H, è impermeabile secondo lo standard IP53: nello chassis da 1.8 kg circa, il concentrato tecnologico principia con un display da 14 pollici, e prosegue con processori Intel di 11a gen affiancati da una GPU NVIDIA GeForce MX330, mentre la RAM DDR4 si spinge sino a 32 GB.
Passando ai Chromebook, il Chromebook 515, anche in Enterprise Edition (1.7 kg), è indicato (dal mese di Ottobre, partendo da 499 euro per l’Europa) per l’home office. Spalancato il resistente chassis (MIL-STD-810H), si ci imbatte in un display FullHD da 15,6 pollici e in un touchpad rivestito dal vetro Gorilla Glass: computazionalmente propone sei opzioni di processori a basso consumo (tanto che l’autonomia arriva a 10 ore), dal basico Pentium Gold 7505 al prestante Core i7-1180G7, con grafica integrata Intel Iris X, mettendo a disposizione massimo 16 GB di RAM e 512 GB di storage SSD NVMe espandibile via microSD. Provvisto di speaker stereo DTS Audio e della connettività Wi-Fi 6, annovera una HDMI e due USB-C 3.2 di 2a gen. Arriva a 15 ore d’autonomia, beneficiando per di più della ricarica rapida (50% recuperato in 5 minuti) il più leggero (1.3 kg) e compatto (14 pollici FullHD) Chromebook 514 (Dicembre, da 399 euro): il merito, sotto la tastiera retroilluminata coadiuvata da un touchpad con Gorilla Glass, è del processore MediaTek Kompanio 828, che può contare su configurazioni che toccano il massimo con 8 GB di RAM e 128 GB di storage (però eMMC, comunque espandibile via microSD). Usabile in contesti di meeting a distanza, grazie alla webcam FullHD MIPI con filtro in vetro blu e microfono con riduzione del rumore, ai lati del perimetro presenta diverse altre porte, tra cui una USB Type-A, due Type-C, e una HDMI.Con 10 ore di autonomia scende il campo (in Europa da Ottobre, da 799 euro) il convertibile Chromebook Spin 514 con cerniera a 360° alla quale è attaccato il display IPS FullHD da 14 pollici sensibile al tocco: all’interno dello chassis in alluminio irrobustito secondo certificazione MIL-STD-810H ci si può orientare tra 5 opzioni di chipset che culminano con l’11a generazione Intel dell’i7-1180G7: la RAM (LPDDR4X) arriva sino a 8 GB, laddove max 512 ne tocca lo storage, però SSD NVMe. Il sempre leggero (1.55 kg) Chromebook Spin 314 (in Europa a Novembre, da 449 euro) è un altro convertibile, con un display da 14 pollici HD o FullHD e un output sonoro stereo con DTS Audio (ideale anche nei meeting online, stante il doppio microfono). Accreditato di 10 ore di autonomia e della connessione Wi-Fi 6, questo laptop, configurabile con un massimo di 8 GB di RAM e 128 GB di storage (eMMC), dispone di opzioni logiche con processori Intel, Celeron o Pentium, col top che si ottiene ricorrendo al Pentium Silver N6000.
Per i creativi arrivano diversi prodotti della serie ConceptD. Il ConceptD 7 in SpatialLabs Edition è mosso da processori Intel di 11° generazione: grazie alla GPU NVIDIA GeForce RTX 3080 ed alla tecnologia SptialLabs testata sin dallo scorso Maggio, il device converte le immagini 2D in 3D e, sfruttando il tracciamento dello sguardo, imprimere quel movimento dinamico al display che permette di consultare sul display olografico i modelli 3D appena creati. Qualora non interessati al display olografico, la rinnovata serie ConceptD 3 mette a disposizione 4 esemplari, con display precisi cromaticamente (Delta E < 2), tra cui il clamshell ConceptD 3, base (da 1.699.99 dollari) o Pro, da 1.899.99 dollari, con un display da 16 pollici con aspect ratio a 16:10, e il convertibile ConceptD 3 Ezel, base da 1.899,99 dollari, o Pro da 1.899.99 dollari, ora con un pannello 4K ma in formato 16:9.
L’attrezzatura di gioco, collocabile su una scrivania (299 euro) Predator Gaming Desk (PGD110) da 155 mm di larghezza con portanza a 120 kg rivestita da una fibra di carbonio laminata, parte dall’Acer Predator Orion 7000. Si tratta di un PC desktop che mette la GPU NVIDIA GeForce RTX 3090, e un ammontare sino a 64 GB di RAM (RAM DDR5-4000), al servizio di ancora inediti processori Intel di 12° generazione serie K. Per lo storage vi sono due slot da 3.5’’ per HDD SATA3 (da 3 TB cadauno), due slot per SSD (M.2 PCIe 4.0 NVIMe, 1 TB cadauno) e, dimensionata a 2.5’’, una hotswap drive bay USB 3.2 Type-C di 2° gen. La dissipazione termica (FrostBlade di 2° generazione), a liquido, conta non solo su una terza ventola posteriore (Predator FrostBlade 2.0 da 120mm) ma, sempre con illuminazione ARGB, anche su due ventole Predator FrostBlade 2.0 da 140mm, poste davanti ove c’è anche il pulsante prismatico d’accensione e il logo retroilluminato. Connesso alla rete via Wi-Fi 6E o Gigabit Ethernet (Intel Killer 2.5G), questo mostro di potenza ha davanti due jack e quattro USB 3.2 (una Type-C): anche dietro ci sono le stesse USB 3.2, ma anche due USB 2.0, e i jack audio sono 3. Passando dai PC ai proiettori, usabili anche consolle, si arriva ai proiettori 4K Predator GD711 (Dicembre, 1.499 euro) e il Predator GM712 (Gennaio 2022, 1.399 euro): il primo, a LED, con Rec. 709 al 125%, HDR10, 1.450 ANSI lumen di luminosità (o, con una rumorosità di soli 23dBa, a 1.160 ANSI Lumen in modalità ECO), sfrutta il VRR per erogare 1080@240Hz quando connesso a un PC o 1080@120Hz in tandem con una consolle. Dotato di uno speaker da 10W, controllabile dal telecomando con trattamento antimicrobico, grazie al rapporto di tiro a 1.22 ottiene 100 pollici a 2.70 metri. Dietro, ha un ingresso audio, tre USB Type-A e due HDMI 2.0. Simile per specifiche e funzionalità, il secondo proiettore, GM712, sfrutta una lampada Philips da 245W per ottenere immagini luminose da 3.600 Ansi Lumen.
Dulcis in fundo, gli omaggi all’ambiente, grazie ai dispositivi della linea Vero, tra cui i portatili Aspire Vero (Ottobre, da 799 euro) e TravelMate Vero (primo trimestre 2022, da 919 euro), accomunati da imballi riciclabili, impiego di plastiche riciclate post consumo, semplici a smontarsi per eseguire manutenzione o aggiornamenti. Abbinabile ad accessori sempre ecologici, come i Vero Sleeve (custodia), Vero Mousepad e Vero Mouse, l’Aspire Vero usa uno schermo IPS FHD da 15.6 pollici riciclabile al 99%, uno chassis al 30% in plastica riciclata, tasti (al 50%) in plastica a basso impatto ambientale, un imballo che può essere riconfigurato come appoggio al laptop: grazie al tool VeroSense può allungare la vita della batteria o avviare un funzionamento improntato all’efficienza energetica. Provvisto anche di USB Type-C e Wi-Fi 6, è mosso da processori Intel di 11° generazione affiancati dalla iGPU della grafica Iris Xe. L’audio mette in campo le tecnologie Acer PurifiedVoice (riduzione dei rumori via AI) e Acer TrueHarmony.Dal precedente modello, il notebook TravelMate Vero mutua la scatola totalmente riciclabile, e lo chassis che, per il 30%, è fatto di plastiche a basso impatto ambientale: i processori sono sempre Intel di 11° generazione, affiancati da 16GB di RAM e da 1 TB di SSD PCIe: rivolto a un’utenza aziendale, la soddisfa anche con funzioni ad hoc, come il chip TPM, il Commercial Bios e l’Acer ProShield Plus (ensemble di riconoscimento facciale, cifratura/decifratura). Nel caso si opti per una maggiore riduzione dell’ingombro, torna utile l’Acer Veriton Vero Mini, un miniPC occultabile dietro un monitor via attacco VESA, animato dall’ultima generazione dei processori Intel sino ai vPro, sostenuto professionalmente dalle soluzioni proprietarie di Acer, Control Center e Office Manager. Chiude il tutto il monitor (Marzo, 299 euro) da 27 pollici Vero BR277, con funzione anti luce blu (BlueLightShield), anti affaticamento degli occhi (VisionCare), regolabile in altezza e roteabile secondo tre assi (via Ergostand), sempre molto ecologico, sia come da certificazioni (ENERGY STAR, EPEAT, TCO) che come da sostanza (confezione riciclabile, 25% di plastiche a basso impatto ambientale).