Come annunciato durante la presentazione dei palinsesti in casa Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha deciso di stravolgere totalmente “Pomeriggio Cinque“, il talk show di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso. Era già da ormai un paio di anni che la trasmissione non riusciva a ingranare più, e per questo motivo hanno optato per un restyling totale al format.
Oltre a una durata di circa un’ora, quindi totalmente tagliato rispetto alle scorse edizioni, la D’Urso in questa edizione si è concentrata soprattutto sulle notizie di cronaca più importanti, prendendo così ispirazione dal suo rivale televisivo “La vita in diretta”, e riducendo il gossip al minimo sindacale. Anche lo studio, la musica, e altri piccoli particolari sono cambiati per rendere il programma il meno “trash” possibile.
“Pomeriggio Cinque” sconfitto da “La vita in diretta”
L’idea alla base potrebbe essere anche giusta, ma molto probabilmente su Canale 5 i telespettatori si sarebbero aspettati un’informazione più leggera, mentre gli appassionati di Rai 1 sono ormai abituati da molti anni ad assistere alla cronaca nera e altre notizie importanti.
Parlando invece degli ascolti, almeno per il momento, si legge che questa edizione di “Pomeriggio Cinque” non riesce a convincere il pubblico da casa. Infatti, nonostante sia iniziata circa una settimana prima rispetto a “La vita in diretta” e quindi ha avuto un tempo di rodaggio maggiore, fino a questo momento la trasmissione della D’Urso è stata sempre sconfitta da quella di Alberto Matano.
Prendendo in esame i risultati del 28 settembre “Pomeriggio Cinque” ha fatto compagnia a 1.251.000 spettatori pari al 12.4% contro i 1.814.000 spettatori con il 18.4%, mentre quelli del 27 la D’Urso ottiene 1.271.000 spettatori pari al 13.7% nella prima parte e 1.362 telespettatori nella seconda parte con il 13.5% di share, mentre “La vita in diretta” riesce ad attirare dinanzi lo schermo 1.777.000 spettatori con il 18% di share.
I risultati, fino all’inizio della sfida pomeridiana dei talk show, sono rimasti sempre più o meno costanti e con un unico vincitore: Alberto Matano. Staremo a vedere se in casa Mediaset decideranno di cambiare le carte in tavola e provare a far ritornare la D’Urso come quella di un tempo, ma a oggi sembra difficile una nuova variazione.