Internet explorer va in pensione, stop dal 2022

La Microsoft di Bill Gates ha deciso di non rilasciare più aggiornamenti di uno dei più famosi e storici programmi per navigare online (browser), e dal 2022 smetterà di esistere.

Internet explorer va in pensione, stop dal 2022

25 anni fa nacque il browser (programma per navigare in Internet ) Internet Explorer, rilasciato dalla Microsoft di Bill Gates, ebbene dal 2022, il sistema operativo cesserà di esistere, infatti i programmatori non rilasceranno più alcun aggiornamento. La Microsoft preferisce rilasciare dei browser più recenti.

Il sistema ha molti malfunzionamenti e incompatibilità ed è utilizzato da meno dell‘1% degli utenti. Microsoft punta tutto sul moderno Edge, che dovrebbe sopperire al vecchio Internet Explorer. Non sarà più compatibile quest’anno per Outlook, il server di posta elettronica, né per Onedrive per salvare le immagini online.

Il mercato oggi richiede browser sempre più efficienti e Google Chrome è quello più utilizzato al mondo. Dal giugno 2022 quindi non verrà più rilasciato nessun aggiornamento per Internet Explorer. Molti utenti l’hanno utilizzato per decenni per le proprie ricerche, ma il nuovo arrivato Microsoft Edge risulta più funzionale e veloce al contrario del vecchio Explorer.

Nacque nel 1995 integrato nel sistema Windows 1995, quando gli utenti cominciavano ad usare internet, e in molti ricorderanno quella E gigante azzurra che apriva un mondo, era il più utilizzato al mondo per le ricerche online, ma oggi risulta obsoleto. Negli anni 2000 venne scalzato da browser quali Firefox, Chrome, Safari di Steve Jobs ed Opera.

Chrome risulta utilizzato dal 65% degli utenti online, ha sbaragliato la concorrenza e purtroppo la Microsoft ricevette una causa antitrust contro il programma, per cui dovettero rilasciarne una versione diversa per Windows 7. Nel 1997 Microsoft fu condannata per abuso di posizione dominante, essendo l’unico programma esistente per navigare in Internet. Ed oggi, dopo venticinque anni, siamo qui a dire addio ad un caro amico che ci ha accompagnato fedelmente per anni. Speriamo che Microsoft Edge, rilasciato nel 2015, sia alla stessa altezza, anche se dimostra finora di essere usato solo dall’8% degli utenti.

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