Google: novità multimediali per YouTube e Google Foto

Da Mountain View arriva una nuova infornata di novità, a carattere multimediale, riguardanti YouTube, nella sua emanazione standard e Music, senza trascurare però le immagini statiche di Foto, beneficiate da nuovi strumenti di editing.

Google: novità multimediali per YouTube e Google Foto

Attivo sin dall’inizio anche nel campo multimediale, attraverso YouTube e Google Foto, il colosso dei motori di ricerca, Google, ha destinato nuove attenzioni proprio alle due piattaforme in questione, con diversi aggiornamenti e test. 

Secondo diversi screenshot emersi in rete, sarebbe in distribuzione, via attivazione da server remoto per gli utenti Android e iOS di YouTube, un riassetto delle opzioni relative alla risoluzione dei contenuti riprodotti: nel sotto-menu Avanzate sarebbero sloggiati i preset per la qualità dei video, da 2160p60 a 144p, mentre nel menu principale, limitatamente però ai video in riproduzione, sarebbero presenti tre opzioni, tra cui quella consigliata con la regolazione automatica della qualità in base alla connessione, quella che propone sempre il top visivo (qualità dell’immagine superiore), e quella che eloquentemente è battezzata come “risparmio dati”. Nell’eventualità che si desiderasse effettuare una scelta una tantum per tutti i video che si riprodurranno, l’update in questione ha previsto il ricorso alla sezione “Preferenze relative alla qualità video” delle Impostazioni, raggiungibili tippando sull’avatar dell’utente in alto a destra, ove saranno disponibili le tre summenzionate opzioni già viste per i singoli video. 

Da Google, intanto, giunge la comunicazione secondo la quale, dal 15 Giugno prossimo, YouTube prenderà il posto di Google Film sulle smart TV di alcuni brand, tra cui LG, Roku, Samsung, e Vizio: la transizione farà salvi acquisti e crediti della piattaforma sostituita, mentre per i contenuti delle watchlist sarà necessario creare in quella di destinazione delle apposite playlist.

Volta a interessare una maggior platea di utenti è un’altra novità annunciata da Google per YouTube (sia desktop che mobile), che farà felici i creators: nello specifico, si tratta della possibilità di cambiare il nome e l’immagine del proprio Canale, senza che ciò influisca sull’account Google in generale e su Gmail. In precedenza, stante la sincronicità della variazione, molti creativi erano costretti a crearsi un account apposito per YouTube, ed un professionale per gestire ad esempio le comunicazioni professionali via webmail. L’unico neo di tale novità, in corso di rilascio, è che i creators provvisti di badge di verifica, cambiando nome, lo perderanno e, di conseguenza, dovranno richiederlo nuovamente. 

Ancora in relazione a YouTube standard, il supporto della piattaforma ha annunciato il varo di un esperimento, limitato ad alcuni utenti USA ed attivo su alcuni video, che prevede l’inserimento di spot di “alfabetizzazione mediatica” della durata di 15 secondi, volti a spiegare al pubblico come distinguere online le informazioni affidabili. 

Anche YouTube Music è stata interessata da diverse novità: a livello estetico, dopo le avvisaglie dei mesi scorsi, è partito un test, via attivazione remota in favore di alcuni utenti, che prevede l’adeguamento, all’interno di ogni punto dell’app, delle icone e dei testi agli stilemi estetici già presenti su YouTube standard, ovvero basati sulla scelta dei bianco luminoso in caso di tema scuro, o del nero in caso di tema chiaro. Un altro test condotto da YouTube Music, sia nella sua versione beta che in quella alpha, prevede la comparsa, parrebbe senza i bug del passato, del tasto shuffle mentre YouTube Music è in riproduzione mirrorata tramite Google Cast. 

Restando nell’ambito di YouTube Music, le playlist ora vengono organizzate in “Playlist in primo piano”, curate editorialmente direttamente da Google, e in “Playlist della community”, compilate dagli utenti comuni della piattaforma: ciò avviene anche in sede di ricerca, come filtro nella parte alta.

Infine, le novità multimediali riguardanti le immagini, e quindi inerenti l’app Google Foto. Quest’ultima, su Android, ha ricevuto innanzitutto la possibilità di aggiungere foto a nuovi o vecchi album anche quando si è off-line, cioè in assenza di connessione, con le modifiche effettuate che saranno sincronizzate col cloud di Google una volta sotto connessione dati o wireless. Sempre su Android, nell’editor delle foto, lo strumento Regola guadagna due nuovi tool (con excursus tra 0 e 100), ovvero Nitidezza e Riduzione rumore, posti in fondo, tra Dettaglio e Vignettatura.

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