Reduce da una promettente trimestrale, con il 27% di utenti guadagnati di anno in anno, per un totale di 192 milioni di iscritti, e con la promessa di raddoppiare nel 2023 le entrati annuali totalizzate (7,5 miliardi di dollari ), Twitter si appresta a rivoluzionare l’esperienza utente degli utenti, come confermato dai test condotti per annullare l’invio dei tweet, o per semplificare l’acquisto direttamente da un tweet.
Quando viene sbagliata la digitazione di un cinguettio, attualmente, l’unica possibilità di rimediare consiste nel cancellare quanto postato, dopo averlo copiato, e nel ripostarlo in forma corretta. Presto, però, le cose potrebbero cambiare, anche se non in virtù dell’auspicato tasto di modifica dei post già pubblicati. La leaker Jane Manchun Wong (@wongmjane), attraverso un’operazione di reverse engineering, ha scoperto come il team di Jack Dorsey stia lavorando a una funzione simile a quella che, su Gmail, permette per qualche secondo di annullare l’invio dei messaggi in pubblicazione.
Le schermate condivise evidenziano che, a invio del tweet concluso, apparirà un breve pop-up di conferma, con in più un pulsante “Undo” (Annulla) che, oltre a poter essere premuto, onde consentire di ripensare quanto scritto, fungerà – nella sua lunghezza – da barra d’avanzamento per palesare visivamente all’utente quanto tempo abbia ancora a disposizione per annullare la pubblicazione del post. Secondo l’esperto di social media Matt Navarra, ci sono ottime probabilità che tale funzione faccia parte di quelle premium (tra cui Super Follows e Safe mode) che verranno messe a disposizione dietro sottoscrizione d’un abbonamento.
All’ultimo “Investor Day”, il social network del canarino azzurro ha annunciato, tenendosi sul vago, di aver iniziato a “esplorare modi per supportare meglio il commercio su Twitter“.
Una prova di ciò, poi confermata dalla piattaforma stessa a TechCrunch, è stata scoperta sempre dall’esperto Matt Navarra, secondo il quale è in lavorazione un nuovo formato di card per quel tweet che contengano collegamenti a prodotti tratti da e-store. Il nuovo formato recherebbe il nome del negozio, quello del prodotto, il relativo prezzo, e un ampio pulsante “Acquista”, per finalizzarne la compera da parte dell’utente.