Teufel, prestigioso marchio berlinese dedicato da oltre 40 anni all’audio premium, da qualche tempo presente ufficialmente anche in Italia grazie al suo store ufficiale (teufelaudio.it/), ha presentato un nuovo e già disponibile (per 299,99 euro) dispositivo, noto come RADIO 3SIXTY, destinato a traghettare gli utenti verso la nuova e moderna dimensione dell’ascolto radiofonico, fatto anche di podcast, streaming, e standard DAB+.
Con uno chassis (28 x 17,5 x 16 cm, per 2.5 kg) vintage ma “nordicamente” sobrio, redatto nelle colorazioni bianco o nero, la RADIO 3SIXTY propone un display frontale a colori (RGB, risoluto a 320 x 240 pixel) per mostrare le info sulla riproduzione (es. copertina album, logo stazione radio) o sulla sorgente scelta. Poco sotto sono presenti i pulsanti di controllo: a sinistra è presente la manopola per il volume, che premuta disattiva l’audio, e a destra quelle per il Select, che premuta conferma le scelte dei sotto-menu.
All’interno sono presenti, tutti con coni in cellulosa, e con un’amplificazione a 2.1 canali, due altoparlanti puntati verso l’alto e un subwoofer, da 90 mm con bass reflex indirizzato verso il basso, per un’emissione complessiva da 30 watt di potenza di picco, e una sensazione ulteriormente immersiva destata dalla tecnologia Dynamore, che aiuta a “riempire” meglio la stanza in cui ci si trova.
In tema di sorgenti, la RADIO 3SIXTY di Teufel dispone di una Radio FM, di un sintonizzatore DAB+, del supporto alle radio internet (Wi-Fi), con 30 canali memorizzabili per ciascuna tipologia, e può riprodurre anche i contenuti da Amazon Music e Spotify (Connect), via abbonamento: il Bluetooth 4.0 consente il mirroring dallo smartphone, mentre l’ingresso AUX si presta al collegamento di vari lettori, e la USB 2.0 (con power charge) permette di collegare chiavette colme di musica (USB-Playback).
Il controllo della RADIO 3SIXTY avviene, oltre che con i summenzionati pulsanti frontali, mediante il telecomando in dotazione, tramite la companion app (Teufel Remote App) per Android/iOS, e ricorrendo ai comandi vocali, verso Alexa o Assistant, nel caso sia associata a dispositivi compatibili (es. un Echo, o uno speaker smart gestibile via Google Home).