Barbara D’Urso ha monopolizzato la domenica di Canale 5. La signora della tv, ogni domenica appare in video per circa 10 ore di fila. Alla conduzione di “Domenica Live“, partendo dal primo pomeriggio fino al preserale, alterna quella di “Live – Non è la D’Urso“, in onda in prima serata. Insomma, una vera e propria maratona che comunque “tiene botta”, ottenendo ascolti lusinghieri.
Qualcosa però pare stia per cambiare. La D’Urso è pronta a dire addio a “Domenica Live” per fare spazio a Maurizio Costanzo, che dopo aver dominato per tanti anni la domenica pomeriggio con la sua “Buona domenica“, contenitore di varietà, è pronto per tornare in pompa magna. Almeno è questa l’indiscrezione lanciata dal settimanale “Vero”.
E proprio uno speciale di “Buona domenica” sembrerebbe essere in procinto di sostituire la D’Urso. Costanzo starebbe lavorando per la realizzazione di tale progetto e come se non bastasse, la possibilità di rivedere “Buona domenica” in pianta stabile nei palinsesti della prossima stagione televisiva, è molto alta. Così facendo, “Domenica Live” verrebbe completamente cancellato.
D’altronde in passato è stata la stessa Barbarella, attraverso un’intervista rilasciata al magazine “Oggi”, ad ammettere che in effetti stare in video per 10 ore di fila la domenica, è un po’ troppo. Un ritorno davvero interessante quello di Costanzo, qualora dovesse concretizzarsi. La domenica pomeriggio se sarà affidata nuovamente al giornalista, sarebbe come un ritorno alle origini: è con Maurizio che ha preso il via il contenitore domenicale.
Se le indiscrezioni trovassero conferma, si prepara una bella sfida in termini di auditel per quanto riguarda la prossima stagione. “Buona domenica” andrà a scontrarsi con “Domenica In”. Qualora Mara Venier dovesse accettare di presentare una nuova stagione del contenitore domenicale Rai, andrebbe a sfidare proprio Costanzo. La conduttrice ha ammesso di recente che questo sarà il suo ultimo anno alla conduzione di “Domenica In”, ma non è detto che le cose andranno così, si potrebbe cambiare ancora.