Ambra Angiolini, nel suo primo libro autobiografico, edito dalla Rizzoli e intitolato “InFame”, ha deciso di toccare un tema forte, che l’ha colpita sin da ragazzina, la bulimia e si sa quanto sia difficile mettersi a nudo quando si è personaggi famosi e costantemente sotto i riflettori.
Proprio nella puntata di “Le Iene” di stasera, 19 novembre, andrà in onda l’intervista in cui Ambra racconterà la sua storia; un’intervista toccante di cui abbiamo preso alcuni estratti: “Ero deformata dalla bulimia, non ero rifatta, erano i succhi gastrici”, rivelando, senza far discorsi arzigogolati: “Con la bulimia ci si deforma.Mi dicevano “rifattona”,ma in realtà non ero rifatta, ero piena di succhi gastrici impazziti”.
“La prima volta avevo 15 anni. Avevo preso spunto da un film che parlava di una modella che mangiava nervosamente delle cose e poi inspiegabilmente andava dritta in bagno e vomitava. Io me ne sono ricordata quando la mia testa ha avuto bisogno di un modo per cominciare”. C’è poi una frase da ritagliare e incorniciare: “Ho capito di aver bisogno di aiuto quando il mio unico speccchio era l’acquetta del water”.
Ma grazie a chi è riuscita a guarire Ambra? Nonostante per lei non sia affatto facile raccontare i difficili anni dell’adolescenza, quando la sua fame di vita si trasformava in fame di cibo ed era tormentata dalla bulimia, l’attrice parla di un “architetto magico che è riuscito ad arredare la sua pancia, trasformandola da luogo terremotato e devastato nel più accogliente che ci potesse essere”. Parla, ovviamente, della sua primogenita Jolanda.
A starle vicino anche l’ex marito Francesco Renga, che Ambra ha definito “Bulimico di sorrisi”. Oggi la bulimia è un doloroso ricordo e a rallegrare la vita dell’attrice romana c’è Massimiliano Allegri, sul quale dice: “Lui mi ha regalato il tempo per fare una delle cose delle quali vado più orgogliosa di tutta la mia vita professionale: scrivere un libro. Mi ha lasciato la possibilità di pensare a nient’altro che a me stessa”. A rivelarlo, con estrema commozione, nella puntata di “Verissimo” condotta da Silvia Toffanin sabato scorso, 14 novembre.