A poche ore dall’inizio del “Grande Fratello Vip“, condotto da Alfonso Signorini insieme ai due opinionisti Antonella Elia e Pupo, si è parlato di una probabile squalifica di Patrizia De Blanck. Non sarebbe la prima in questa di questa edizione, dal momento che Fausto Leali e Denis Dosio sono stati cacciati rispettivamente per razzismo e blasfemia.
La polemica è nata quando Patrizia De Blanck, commentando una scena con alcuni inquilini della Casa, ha dichiarato: “Senti ho la voce del gay, del fr…o”. Questa dichiarazione è stata sentita anche da Tommaso Zorzi che, in maniera adirata, prova ad incalzare la Contessa senza però ricevere una sua risposta.
Nessuna squalifica per Patrizia De Blanck
In molti si sarebbero aspettati quindi una squalifica per la Contessa, giacché in passato sono stati squalificati alcuni concorrenti per motivazioni meno gravi. Tuttavia Alfonso Signorini, durante la quinta puntata del “Grande Fratello Vip”, spiega i motivi dietro alla decisione di farla rimanere ancora negli studi di Cinecittà.
Nonostante la delusione per i termini usati dalla gieffina, per lei non c’è stata alcuna squalifica: “L’espressione infelice tu l’hai rivolta a te stessa e quindi proprio per questo non è stata presa nemmeno in considerazione l’idea della squalifica perché lo hai fatto rivolta verso te stessa. Era una considerazione tua personale, non era rivolta a una persona sensibile a questo genere di termine”. Signorini, comunque, la invita a prestare più attenzione spiegando che un termine del genere, seppure rivolto a se stessi, resta una cosa riprovevole.
La De Blanck dichiara di non aver mai voluto usare quel termine per offendere Tommaso Zorzi, dichiarando di essere una icona gay e di avere molti amici omosessuali. La discussione termina con la De Blanck che giura al conduttore che non dirà mai più una frase di quel tipo.