Topo in giardino al GF Vip: la reazione degli inquilini e degli autori

Ha dell'incredibile quello che è successo qualche giorno fa nella Casa del Grande Fratello Vip, quando alcuni inquilini hanno avvistato un'inquietante presenza in giardino.

Topo in giardino al GF Vip: la reazione degli inquilini e degli autori

Non è la prima volta che succede: anche in passato al Grande Fratello c’erano stati sospetti fondati che ci fosse un topo in Casa. Qualche edizione fa, per esempio, i telespettatori che in quel momento erano sintonizzati sulla diretta avevano assistito con orrore alla scena di un animaletto (non vi era la certezza che fosse un topo, ma sembrava proprio tale per forma, colore e velocità) che attraversava indisturbato i locali dell’edificio di Cinecittà.

Anche in questa edizione è successo qualcosa di simile, ma con delle differenze. Innanzi tutto i telespettatori non hanno visto nulla, la reazione degli autori e della regia, infatti, è stata quella di staccare immediatamente e inquadrare il salotto anziché il giardino, dove è stata avvistata l’inquietante “presenza”.

Inoltre a quanto pare il topo era morto, visto che si è sentito distintamente che qualcuno diceva: “È morto”. Ovviamente, se così fosse, la cosa è molto grave. A fornire un ulteriore indizio sull’effettiva presenza del topo, ci ha pensato Dayane Mello la mattina successiva, quando ha cominciato a raccontare l’episodio a Miryam Catania.

Quest’ultima, infatti, si trovava nel “Cucurio” (la versione aggiornata del “Tugurio” delle precedenti edizioni) e non ne sapeva nulla. Anche in questo caso, la regia ha operato una censura sospetta. Non appena si è intuito quale fosse l’argomento di conversazione tra le due inquiline, magicamente l’inquadratura è cambiata e i telespettatori si sono trovati davanti le immagini di una cucina semivuota.

Tanto è bastato a far sì che il caso montasse sui social, il primis su Twitter, dove qualcuno ha ironizzato, ma c’è stato anche chi giustamente si è preoccupato per i concorrenti, chiedendosi come sia possibile che in piena emergenza Covid vi sia così poca attenzione per la disinfestazione e le norme igieniche basilari.

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