Nel corso dell’evento che Amazon ha dedicato alle sue novità, tra i tanti prodotti presentati, grande attenzione è stata tributata ai dispositivi della rinnovata serie Echo, accomunati da un design sferico e non più cilindrico, oltre che da una grande attenzione all’impatto ambientale, come dimostrato dall’impiego di materiali ecologici (plastica, tessuti, e alluminio pressofuso riciclato al 100% per i dispositivi, fibre di legno provenienti da riciclo o foreste gestite responsabilmente per le confezioni) e dall’implementazione di una modalità di risparmio energetico smart che entra in funzione quando non in uso.
Preordinabile da oggi (99.99 euro), con disponibilità entro fine anno, nelle sue 3 colorazioni Charcoal Twilight Blue, Glacier White, Echo, simile al Nexus Q, riveste in tessuto la parte rivolta all’utente, lasciando quella restante in plastica mentre, alla base, un cerchio di LED rende visibile il device al buio: dal punto di vista sonoro, scendono in campo due tweeter da 0.8 pollici e un woofer da 3 pollici, grazie ai quali si ottiene un’emissione acustica immersiva, forte, bilanciata, chiara, beneficiata dal Dolby Audio, e ottimizzata dalla capacità dello speaker di tener conto automaticamente dell’acustica della stanza ove vien collocato. L’introduzione del motore elaborativo AZ1 Neural Edge, meno esoso nell’impiego di memoria ed energia, ma nel contempo più veloce (di 2.5 volte) nell’elaborare il riconoscimento vocale, sì da restituire risposte più veloci e naturali, anche prima che si renda necessario inviare il tutto in cloud. Dotato di Bluetooth LE, e ovviamente di Wi-Fi, il nuovo Echo standard guadagna il supporto al protocollo Zigbee, fungendo financo da hub per la domotica compatibile.
Echo Dot (anche in versione Kids Edition, con le riproduzioni di una tigre e di un panda, e la facoltà di ascoltare contenuti ad hoc da varie fonti) riproduce (per 59.99 euro) in piccolo la forma del modello standard (di cui condivide pure le colorazioni), conserva l’interazione con Alexa, ma è contraddistinto da uno speaker frontale da 41 mm che garantisce un “full sound” in ogni stanza, e voci nitide: nell’emanazione con orologio (solo in blu ceruleo e bianco ghiaccio, a 69.99 euro), contraddistinta dallo snooze con un tocco (ora esteso anche all’Echo Dot ed all’Echo standard), è presente un display LED ove poter leggere i timer, le sveglie, l’ora, la temperatura esterna.
Totalmente riprogettato, il rinnovato Amazon Echo Show (249.99 euro, bianco e antracite) integra, tra esili cornici, un display da 10 pollici che, grazie a un silenzioso motorino (mosso dal processore AZ1 Neural Edge in base all’analisi locale dell’audio e del video), viene ruotato man mano che l’utente si sposta nella stanza, con la webcam da 13 megapixel che si occupa di mantenere il soggetto parlante sempre al centro delle riprese. Desiderando maggior privacy, è possibile disattivare il “pedinamento” chiedendo ad Alexa di spegnere il movimento, abbassando l’otturatore della webcam, od operando dall’app Alexa.
Sempre munito di Bluetooth e del supporto a Zigbee (per funzionare hub domotico, magari programmando routine come far accendere le luci se entra qualcuno in stanza), è dotato di un audio immersivo (via woofer e due tweeter frontali), capace di adattarsi ad ogni stanza, supporta i meeting online con Zoom le video call collettive di Alexa sino a 8 persone (sì da poter chiedere semplicemente al concierge virtuale di chiamare la propria famiglia), può fungere da sistema di sorveglianza remoto per vedere dall’app Alexa quel che succede in un dato ambiente e, ora, permetterà anche di vedere i contenuti di Netflix.