Forte dei suoi circa 2 miliardi di utenti attivi al mese (secondo i dati del Marzo 2020 di Statista.com), la celebre piattaforma di messaggistica fondata da Kevin Systrom ha rilasciato, nelle scorse ore, un nuovo aggiornamento che, adeguatamente analizzato, ha portato alla ribalta una modifica interessante al pari di quanto trapelato a proposito dell’attesa feature dell’account multi-device.
I sempre proverbiali leaker di WABetaInfo, imbattutisi nell’ultimo aggiornamento di WhatsApp nel canale beta per Android (scaricabile anche da ApkMirror), codificato come release 2.20.197.3, a fronte di nessuna tangibile novità in superficie, attraverso un processo di reverse engineering hanno scoperto una modifica ad una funzione già esistente.
Nello specifico, da tempo WhatsApp permette di silenziare le conversazioni o gli interi gruppi, per non essere sommersi da notifiche nel caso si abbia a che fare con una controparte molto loquace o con un collettivo molto attivo: in tal senso, sino ad oggi, le possibilità di silenziamento prevedono la facoltà di impostare un range temporale di 8 ore, 1 settimana, o di 1 anno.
Ebbene, a quanto pare, proprio quest’ultima voce è quella soggetta ad un cambiamento non da poco, posto che a Menlo Park stanno pesando di sostituirla con “Per sempre” (Always), forse desumendo che, nell’eventualità che si zittisca qualcuno o un gruppo per un anno, lo si possa anche fare per sempre. Al momento, però, non sono trapelati dettagli che lascino presagire anche la tempistica di un eventuale rilascio di cotal “miglioria”.
Non meno importante è quanto aggiunto, sempre da WABetaInfo, in merito alla funzione che permetterà di usare WhatsApp in contemporanea su 4 dispositivi: in questo caso, tramite la risposta fornita a un utente che chiedeva in che modo verranno aggiunti i dispositivi ulteriori rispetto al primo, i leaker di cui sopra hanno precisato che verrà generato un nuovo codice per chattare che, inviato via SMS, andrà inserito dall’utente nella versione di WhatsApp in esecuzione su un altro device, associandolo al proprio numero di telefono, con la gestione della feature mediante un menu che ricorda quello di WhatsApp Desktop.