Per quanto riguarda la dimensione live, ovvero i concerti dei grandi artisti, sicuramente sarà un’estate strana dal punto di vista della musica, considerando le norme vigenti in materia di pandemia e Covid-19. Nonostante le restrizioni, alcuni artisti, quali Diodato, Max Gazzè, Alex Britti e non ultimo Daniele Silvestri, decidono di riappropriarsi della musica dal vivo e regalare delle emozioni suonando ed esibendosi per i fan e il loro pubblico.
Dal 18 luglio da Villafranca di Verona, presso il Castello Scaligero, parte “La cosa giusta”, il tour che andrà avanti fino 29 agosto come ultima data a Taormina per un totale di 15-20 date. Un tour che, come quelli di altri artisti, in base alle norme Covid, deve adattarsi a ospitare soltanto 1000 persone che per lo stesso Silvestri, “valgono uno stadio”. Lo stesso artista si è decurtato una parte del suo cachet per poter tornare a suonare con i musicisti.
A proposito della dimensione live e del contatto con il pubblico, lo stesso Silvestri si esprime in questo modo: “Solo un mese fa sembrava impossibile e invece suoneremo. Con serietà ma con entusiasmo, con attenzione ma con coraggio, con pudore ma con energia. E sicuramente sarà diverso, più complicato, anomalo. Avrà un sapore diverso e anche per questo non è stato facile trovare un nome al tour che suonasse ottimistico senza dimenticare tutta la sofferenza che c’è stata”.
Un ritorno ponderato e per il quale ha verificato ogni aspetto, compresa la salute dello staff e ha deciso di rimettersi in gioco, suonando, esibendosi live per il suo pubblico. Per lui, il voucher rappresenta un’alternativa, un modo per continuare a suonare ed esibirsi. Sul palco non sarà da solo, in quanto ci saranno tutti i suoi musicisti, che torneranno a fare ciò che amano, esattamente come lui.
Come il 4 maggio, in cui si è tornati a uscire dopo mesi di lockdown, Silvestri si dice emozionato come un bambino nell’attesa di tornare a suonare ed esibirsi per i suoi fan, il suo pubblico. Nel frattempo, spera che Milano torni nuovamente ad accendersi e brillare, quindi a ripartire.