Uomini e Donne, da settembre diciamo addio al trono classico

Sul giornale "Il Fatto Quotidiano" è stato anticipato che da settembre assisteremo al ritorno della trasmissione Uomini e Donne ma non ci sarà più il trono classico

Uomini e Donne, da settembre diciamo addio al trono classico

A settembre su Canale 5 tornerà in onda il programma “Uomini e Donne” ed in base agli spoiler pubblicati su “Il Fatto Quotidiano” scopriamo che nella prossima stagione la trasmissione cambierà volto e non ci sarà più il trono classico. Nello studio non saranno più presenti i classici troni rossi ed il programma si svolgerà pressapoco come è successo nell’ultimo mese di messa in onda, ossia nel post pandemia di coronavirus.

In base a quanto dichiarato da “Il Fatto Quotidiano” sembra che la redazione di Uomini e Donne sia al lavoro per assicurare una nuova stagione entusiasmante ed in grado di coinvolgere gli spettatori proprio come successo in questo finale di stagione quando, nonostante la quarantena e le misure cautelari attuate per garantire la salute dei presenti in trasmissione (l’uso di mascherine e guanti) sono riuscita a registrare degli ottimi ascolti.

Nella stagione appena conclusa la scelta di Giovanni Abate è riuscita a conquistare il 23% di Share. Quello che è certo è che da settembre non ci sarà più una distinzione tra il trono over ed il trono classico. Fino ad oggi le puntate in onda dal lunedì al mercoledì erano affidate al trono over mentre gli episodio del giovedì e del venerdì erano affidati al trono classico. Il giornale “Il Fatto Quotidiano” scrive “ i due spazi saranno uniti, non si vedranno più in studio fisicamente i troni. Idea nata e favorita dalla edizione “Tinder”, se così si può definire, trasmessa durante la quarantena, puntate che non hanno certamente brillato dal punto di vista di ascolti ma hanno messo il turbo alla vecchia formula con l’arrivo di Nicola, giovane corteggiatore di Gemma che in chat si faceva chiamare Sirius “.

Altri passaggi importanti che hanno fatto decidere per il cambiamento sono stati l’arrivo dell’Alchimista e il fatto che l’aver mischiato le vicende dei giovani con quelle dei meno giovani ha coinvolto il pubblico.

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