In questi mesi è divenuta sempre più frequente la presenza dei virologi nei talk show televisivi, al punto che sono divenuti delle vere e proprie star raggiungendo il primato assoluto. Si è cominciata a creare grande curiosità intorno ai loro compensi, attraverso anche l’intervento dell’editorialista Paolo Becchi il quale ha fatto il punto della situazione.
Spiccano i nomi di Ilaria Capua e Roberto Burioni, ma è stato precisato che non si tratta di alcunché, come specificato dallo stesso Becchi, il quale ha affermato: “Nulla di illegale, né di scandaloso, semplicemente un dato di fatto“.
Le critiche da parte del Codacons a causa dei compensi eccessivi ricevuti dai luminari: “Ma quanto altro deve costarci questo virus”
Ilaria Capua è divenuta delle star in assoluto, considerata anche la sua importanza mondiale, sulla quale si è espresso Paolo Becchi. Quest’ultimo ha fatto notare i lauti compensi ottenuti dagli illustri luminari: “Il virus per alcuni si sta rivelando un buon affare”.
Allo stesso tempo bisogna sottolineare che non dovrebbe sorprendere il fatto che vengano pagati per i loro interventi, così come accade quando viene intervistato un personaggio famoso. Inoltre Paolo Becchi ha fatto delle rivelazioni intorno a Ilaria Capua che, per un intervento di soli dieci minuti con un programma televisivo, avrebbe ricevuto un compenso eccessivo.
Queste le parole dell’editorialista del giornale diretto da Vittorio Feltri: “Per un intervento di dieci minuti via Skype, siamo attorno ai 2000 euro più Iva”. Si sono create numerose polemiche anche intorno al professor Roberto Burioni, il quale è ospite fisso della trasmissione “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio, la domenica sera e sarebbe stato accusato di eccessivo protagonismo.
Sono arrivate anche le pesanti accuse da parte del Codacons che si pone anche una domanda in merito alla questione che crea divisione: “Pare sia un business, ma quanto altro deve costarci questo virus”.