"20 Anni Che Siamo Italiani", Vanessa Incontrada commuove con il suo monologo: "La perfezione non esiste"

Vanessa Incontrada ha emozionato tutti portando in scena un monologo sulla perfezione, dando così voce al suo dolore e alle sue fragilità: ecco le sue parole.

"20 Anni Che Siamo Italiani", Vanessa Incontrada commuove con il suo monologo: "La perfezione non esiste"

Nel corso dell’ultima puntata del programma “20 Anni che Siamo Italiani” – in onda giovedì 6 dicembre in prima serata su Rai 1 – la showgirl Vanessa Incontrada ha emozionato tutti con il suo monologo sulla perfezione, che da mero momento di intrattenimento ha assunto presto i connotati di una vera e propria confessione pubblica. 

L’attrice e conduttrice spagnola, come in molti sapranno, è stata spesso oggetto di aspre critiche da parte di utenti social senza scrupoli, che trincerandosi dietro una tastiera hanno puntato il dito contro le forme ed il peso della showgirl. Ma questo assurdo e sconcertante body shaming – letteralmente tradotto con il far vergognare qualcuno del suo corpo – è stato – seppur involotariamente – ripreso anche da alcune testate giornalistiche, che commentando recentemente una foto della Incontrada in costume, hanno sottolineato ancora una volta le sue forme generose. 

Vanessa Incontrada emoziona con il suo monologo

Grazie al suo monologo a “20 Anni Che Siamo Italiani”, l’ex co-conduttrice di Zelig – insieme al mitico Claudio Bisio – ha sorpreso e commosso i telespettatori, rivelando quindi quelle che sono le sue fragilità: “La perferzione non esiste” – esordisce la conduttrice per poi aggiungere – “Lo voglio gridare. Magari l’avessero detto prima a me”.

Vanessa ha poi detto che questa consapevolezza bisognerebbe metterla tra i primi insegnamenti che ci danno. La Incontrada poi ha rivelato di aver creduto per molto tempo di dover essere perfetta per trovare l’uomo giusto. Poi la sua consapevolezza è cambiata grazie all’arrivo del marito, che l’ha amata per quello che è, quindi le ha detto di sorridere dei suoi difetti. 

La showgirl prosegue il suo emozionante monologo dicendo di voler parlare alla Vanessa di 20 anni fa, quella che voleva diventare una persona diversa, cioè quella che tutti volevano. Per molto tempo ha rincorso la felicità, dimenticando però di vivere la felicità e sentedosi perennemente sbagliata.

La morbidezza del suo fisico – ha ricordato l’Incontrada – forse andava bene per gli anni ’30, ma non per il 2000, dove avere delle forme èè ritenuto sbagliato. Cedendo alla commozione poi Vanessa ha concluso il suo monologo dicendo: “Per questo io dovrei vergognarmi?“. Solo oggi la Incontrada riesce a sorridere, ma le critiche che partono da un cellulare le sono arrivate dritte allo stomaco, facendole molto male.

La perfezione non esiste, conta solo ciò che pensi di te stessa quando ti guardi allo specchio” conclude l’Incontrada, dichiarando che lei è molto orgogliosa di quello che vede. 

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