Live – Non è la D’Urso, Sylvie Lubamba dichiara di aver richiesto il reddito di cittadinanza: "Ho tutti i requisiti"

Intervistata da "Live - Non è la D'Urso", Sylvie Lubamba dichiara di aver richiesto il reddito di cittadinanza perché avrebbe tutti i requisiti per riceverlo.

Live – Non è la D’Urso, Sylvie Lubamba dichiara di aver richiesto il reddito di cittadinanza: "Ho tutti i requisiti"

Sylvie Lubamba, la modella e attrice italiana ma originaria della Repubblica Democratica del Congo, ha iniziato ad esordire nel mondo dello spettacolo vincendo la fascia di “Miss Toscana”, entrando di diritto a “Miss Italia”. Da qui in poi si aprono molte opportunità lavorative per lei, sia negli spot per la “Kimbo Caffè” che in tv con “Guida al campionato” condotto da Alberto Brandi e “Markette” di Piero Chiambretti nel 2004.

La situazione di Sylvie Lubamba nei successivi anni comincia a peggiorare. Il tutto inizia nel 2006, quando la modella viene condannata dal tribunale di Grosseto a cinque mesi e venti giorni per l’uso indebito di carte di credito. Nel 2008 patteggia per aver pagato una vacanza con delle carte di credito clonate, mentre nel 2014 viene arrestata per tutti i precedenti reati. Esce dalla galera nella giornata di Natale del 2017. 

Le parole di Sylvie Lubamba

La ragazza ha dichiarato in precedenza, anche ai microfoni di Barbara D’Urso, di essere molto pentita del suo passato ma ha comunque cambiato vita. Però a causa dei suoi numerosi processi e problemi con la legge, il suo patrimonio economico è peggiorato sempre di più, mandando praticamente il suo conto a rosso.

Per questo motivo, intervistata nell’ultima puntata di “Live – Non è la D’Urso”, dichiara: “Ho chiesto il reddito di cittadinanza da poco tempo, e alla fine del prossimo mese dovrei avere la risposta. L’ho chiesto perché io avevo i requisiti per farlo”.

In questo caso arriva l’immediato attacco di Daniele Interrante: “Non sono convinto che tu abbia i requisiti per chiederlo. La questione non è per niente semplice”. Negli studi si apre comunque una piccola diatriba in merito, con il direttore Riccardo Signoretti che critica aspramente il reddito perché paga i giovani, e non solo, per restare a casa senza lavorare. Sylvie Lubamba termina comunque la discussione, ribadendo nuovamente di avere tutti i requisiti per riceverlo.

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