#Ragazzicontro, il programma che racconta i giovani di oggi

#Ragazzicontro è la nuova trasmissione che partirà mercoledì 6 novembre in seconda serata condotta da Daniele Piervincenzi. Voce ai giovani, alla loro vita, sogni e speranze in una ottica completamente diversa.

#Ragazzicontro, il programma che racconta i giovani di oggi

A partire da mercoledì 6 novembre, su Rai 2, in seconda serata, parte un nuovo programma dal titolo #Ragazzicontro condotto da Daniele Piervincenzi, giornalista e conduttore che parla dei giovani, del loro mondo, ma anche delle loro speranze e sogni. Ecco come è nata l’idea del programma e il suo intento. 

Un programma che prova a rispondere ad alcune domande: “Chi sono i giovani di oggi? Quali sono le loro paure e desideri?”. Per rispondere a questi quesiti e altri che riguardano il mondo dell’adolescenza, ci pensa questo nuovo prodotto che racconta in modo crudo, ma veritiero e reale, proprio attraverso la loro voce, la generazione social. 

Lo stesso Piervincenzi, intervistato da Panorama.it alla vigilia del debutto, afferma che si tratta di “Un esperimento televisivo nel quale ci siamo presi molte libertà per osservare meglio i ragazzi, discutendo con loro di bullismo, disabilità, razzismo e altri temi di grande attualità”. Un’idea che nasce mentre il giornalista stava facendo un servizio per Nemo e nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo si è imbattuto in storie di giovani con un vissuto tragico alle spalle, in quanto alcuni avevano il padre in carcere. 

Da quell’episodio, è nato il desiderio di raccontare cosa si cela dietro quelle storie in modo da capirli meglio e raccontarli da un punto di vista diverso. Un viaggio nel mondo dell’adolescenza, nei loro sogni, speranze e paure, una testimonianza di storia e di vita. Un programma in cui non ci sono tagli, ma semplicemente la loro verità, anche scomoda, la maggior parte delle volte.

Piervincenzi racconta di aver instaurato con i ragazzi un rapporto alla pari, di fiducia in cui i giovani si sono aperti a lui raccontandosi e descrivendosi, ma anche raccontando lati più spigolosi e difficili da gestire. Nella prima puntata, si parla di un argomento forte e scottante, quale il bullismo e il suicidio che ha portato un giovane stanco delle continue angherie che subiva. 

Oltre al bullismo, si parla anche di cyberbullismo, ormai una vera e propria piaga, ma anche di disabilità dove i giovani hanno una idea diversa da come la dipingono i mass media. Ci sono giovani che sono pronti a battersi e non lasciarsi incastrare dal sistema. Un programma, dice lo stesso Piervincenzi, che parla ai giovani, fatto dai ragazzi, ma anche importante che lo seguano gli adulti per capirli meglio. 

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