Wind Tre: a partire dall’inizio del 2020 la fattura diventerà mensile, anziché bimestrale

La modifica, debitamente comunicata dagli operatori telefonici, non introduce alcun aumento di prezzo ma aumenta la frequenza dei pagamenti. Attenzione, quindi, al metodo di pagamento scelto: alcuni potrebbero farvi pagare di più.

Wind Tre: a partire dall’inizio del 2020 la fattura diventerà mensile, anziché bimestrale

Un piccolo dettaglio di qualunque contratto telefonico, specie per quelli ‘di casa’, riguarda il ciclo di fatturazione. In parole povere, stiamo indicando il numero di giorni che devono trascorrere prima che l’operatore emetta una fattura con un pagamento da onorare a nostro carico. Se negli abbonamenti mobile si fa uso della cadenza mensile, i contratti di telefonia fissa prevedono (di solito) un ciclo di fatturazione bimestrale.

I motivi che hanno spinto gli operatori telefonici ad adottare queste scelte non è ben chiaro, al punto che alcuni di essi sarebbero pronti ad introdurre variazioni in tal senso. È il caso di Wind Tre, il brand congiunto dei due operatori telefonici, che sta introducendo proprio una variazione di questo tipo.

Da Gennaio 2020, la fattura di Wind Tre si pagherà una volta ogni mese

Come ampiamente anticipato, stando a quanto comunicato da Wind Tre, pare che varierà il ciclo di fatturazione dei contratti di telefonia fissa. Si passerà dall’attuale cadenza bimestrale a quella mensile (anticipata): in questo modo arriveranno 12 bollette da pagare, anziché 6. È bene precisare che non si tratta di una rimodulazione unilaterale: se il cliente pagava una certa somma ogni due mesi egli continuerà a pagare la stessa somma (la prima metà sarà da pagare nel primo mese e la seconda, ovviamente, nel secondo mese).

La modifica appena descritta riguarderà tutti i clienti di telefonia fissa appartenenti sia al marchio Tre che al marchio Wind ed essa stessa entrerà in vigore a partire dal prossimo 12 Gennaio 2020. L’operatore telefonico tiene a precisare che potrebbero essere creati alcuni ‘conti telefonici di raccordo’ nel periodo di transizione, per ragioni puramente tecniche (non sarà dovuta, in ogni caso, una somma più alta).

Alcune accortezze per evitare di pagare di più

Sebbene il costo dell’offerta non aumenti, è bene prestare attenzione ad alcuni dettagli. Alcuni metodi di pagamento come, per esempio, il bollettino postale prevedono una commissione fissa da pagare ogni qualvolta si paghi un bollettino. È evidente che se raddoppia il numero delle bollette da pagate, raddoppiano anche i costi legati alla commissione (nella realtà dei fatti, quindi, si pagherebbe un po’ di più).

Per evitare ciò, si consiglia di attivare la domiciliazione bancaria/postale che, di solito, non prevede costi aggiuntivi. Sempre per lo stesso motivo, si consiglia di disattivare l’invio della fattura in formato cartaceo attivando il servizio ‘e-conto by mail‘. Essa, infatti, prevede un costo fisso che è possibile evitare chiedendo l’invio della stessa in formato digitale.

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