Le anticipazioni della quinta puntata della fiction “Imma Tataranni-Sostituto Procuratore” svelano che la protagonista dovrà fare i conti con delle nuove indagini. Imma si troverà alle prese con dei nuovi delitti da risolvere che riporteranno la donna ai ricordi del passato e rimarrà addolorata di fronte a questa vicenda. La Tataranni scoprirà che la vittima si chiama Stella Pisicchio con la quale ha condiviso il percorso scolastico al liceo. La compagna di banco del commissario è stata ritrovata senza vita in un appartamento della vecchia città. Si andrà alla ricerca di indizi che possano far risolvere un caso molto complicato e Imma avrà bisogno dell’appoggio degli altri collaboratori per giungere a una valida conclusione.
Questo omicidio assumerà delle dinamiche complesse ma ci sarà la necessità di portare a termine questo risultato. Imma non riuscirà a tenere a freno le implicazioni personali in quanto conosce personalmente la vittima e questo retroscena non agevola il lavoro della Tataranni.
Calogiuri alle prese con le fatiche del caso precedente
La donna non potrà fare affidamento su una delle persone più valide come Calogiuri. Quest’ultimo dovrà riprendersi dal caso precedente che gli ha fatto perdere molte energie, impedendogli la massima concentrazione intorno a questa vicenda drammatica.
La grande curiosità dei telspettatori italiani si concentra intorno al luogo nel quale è stata girata la serie televisiva che ha come protagonista l’attrice Vanessa Scalera. Sono arrivate le parole del regista Francesco Amato che ha voluto spendere parole importanti sulla città di Matera. Ha spiegato di aver trovato molti cambiamenti in questo luogo, in quanto da molti anni non andava nella città, e si è detto contento di questa località. Amato ha continuato dicendo che oggi Matera è stata nominata come la capitale della cultura del 2019 sottolineando la evidente metamorfosi.
Il regista si è occupato dei primi sei episodi della fiction e sono queste le parole con le quali si è espresso Francesco Amato riguardo alla location: “Matera, una delle poche città italiane a cambiare a tal punto da mostrare volti opposti di sé”.