Il phishing, pratica che porta gli hacker a impersonare persone o brand conosciute dalla vittima, onde sottrarne dati sensibili e credenziali di log-in, è una piaga che non risparmia neppure Instagram che, quindi, si è appena attrezzata in tal senso. In più, la nota piattaforma di photo-sharing ha appena avviato la rimozione di una controversa funzionalità.
In tema di lotta agli attacchi informatici, Instagram ha implementato una misura di sicurezza sostanziata in un’apposita sezione in-app, nella quale sono elencate le missive digitali spedite ufficialmente dalla piattaforma ai propri utenti. Alcune di queste, raggruppate nell’eloquente scheda “Sicurezza”, riguardano tutti gli alert securtivi spediti da Menlo Park negli ultimi 14 giorni, laddove quanto raggruppato nella scheda “Altro” riguarda l’eventuale elargizione di nuove funzionalità.
Con la misura del genere, questa la speranza della nota piattaforma, gli utenti della stessa potranno controllare il testo di una missiva ad esempio nella quale si chiede loro di cambiare la password del profilo, e appurare se sia stato redatto effettivamente dal team di Menlo Park o meno, assecondando o cestinando quanto ricevuto.
Non meno importante è quanto il capo prodotto di Instagram, Vishal Shah, ha illustrato sulle pagine di BuzzFeed, relativamente ad una esemplificazione dell’app che, nello specifico, porterà a rimuovere una funzione poco usata che, tra l’altro, aveva iniziato ad avere qualche impatto lesivo sull’altrui privacy.
Si tratta, nella sezione “Attività”, accessibile dal cuoricino in basso nella barra di navigazione, della scheda “Segui già”: quest’ultima, concepita sin dal 2011 quale mezzo per aiutare l’utente a scoprire cose nuove, di fatto permetteva di visionare le attività (like e commenti messi) di chi si seguiva. Con il nuovo restyling, già avviato e in via di completamento entro una settimana, la menzionata sezione Attività andrà a riguardare solo i commenti ed i like ricevuti dall’utente stesso, mixati come di consueto a dei suggerimenti stilati in base ai contenuti con i quali si sia interagito in passato.