Oggi non potremmo immaginare di vedere Don Matteo senza la presenza di Terence Hill. La celebre serie prodotta dalla Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, da quasi 20 anni continua a raccogliere grandi consensi tra il pubblico, che tuttora è in attesa di poter visionare le puntate della dodicesima e ultima stagione.
Eppure, proprio in merito al ruolo di protagonista principale della serie, solo oggi è emerso un dettaglio davvero sorprendente. A doversi calare nel ruolo del prete in bicicletta, originariamente era stato contattato Giancarlo Magalli, che all’epoca però rifiutò.
Il celebre conduttore de I Fatti Vostri, ha rivelato questo retroscena durante una puntata di Non disturbare in cui è stato invitato come ospite. Di fronte a Paola Perego, il 72enne autore televisivo ha precisato che la parte del sacerdote con il fiuto da detective, gli fu offerta prima che al collega Mario Girotti, in arte Terence Hill. Magalli però non se la sentì di calarsi nella parte del prete investigatore, in quanto intenzionato a rimanere il più possibile vicino alla famiglia. Un incarico di questo genere avrebbe messo a repentaglio la sua situazione famigliare, all’epoca già contraddistinta da una serie di problemi che la lontanza avrebbe solo potuto acuire.
Leggendo la sceneggiatura, rimase comunque convinto della bontà del progetto, ma venne bloccato dall’idea di doversi allontanare da casa per otto mesi, il periodo necessario per girare a Gubbio le puntate della prima stagione. “Dissi no non ce la faccio, adoro Gubbio ma adoro anche la mia famiglia” fu la risposta con la quale declinò l’offerta.
I produttori a questo punto decisero di orientarsi su Terence Hill, scelta che a distanza di due decenni si è dimostrata essere davvero molto fortunata. La serie ancora oggi è molto seguita da una nutritissima schiera di fan, particolarmente amareggiata all’idea che la dodicesima stagione attualmente in produzione, sarà molto probabilmente anche l’ultima.