Prima della sua morte, avvenuta lunedì all’età di 63 anni, Robin Williams stava combattendo le prime fasi del morbo di Parkinson.
A rivelarlo è stata la vedova dell’attore, Susan Schneider, che ha rilasciato un comunicato riguardo la morte del marito. L’attore era stato trasparente sulle sue battaglie con la dipendenza e la depressione nel corso degli anni ed al momento del suo suicidio “la sobrietà di Robin era intatta“, dice la donna nel comunicato. “Era coraggioso mentre lottava con le sue battaglie di depressione, ansia e le fasi iniziali della malattia di Parkinson, che non era ancora pronto a condividere pubblicamente” si legge nel comunicato.
La malattia di Parkinson è una malattia progressiva del sistema nervoso che colpisce il movimento, si sviluppa gradualmente, spesso con un piccolo tremore o rigidità generale e il rallentamento del movimento. Non esiste una cura per la malattia, anche se i farmaci possono aiutare a migliorare i sintomi. L’attore di Ritorno al Futuro Michael J. Fox ha notoriamente convissuto con la malattia dal 1991.
Nel resto della dichiarazione, la Schneider dice: “Robin ha trascorso gran parte della sua vita ad aiutare gli altri. Che stesse intrattenendo milioni sul palco, al cinema o alla televisione, tirando su il morale alle nostre truppe in prima linea o confortando un bambino malato, Robin voleva farci ridere e sentire meno paura. Dal momento che la sua scomparsa, tutti noi che amavamo Robin abbiamo trovato un po ‘di conforto nella straordinaria effusione di affetto e di ammirazione per lui dalle milioni di persone la cui vita ha toccato. La sua più grande eredità, oltre ai suoi tre figli, è la gioia e la felicità che ha offerto ad altri, in particolare a coloro che stanno combattendo battaglie personali. E’ nostra speranza, sulla scia della tragica morte di Robin, che altri trovino la forza di cercare la cura e il sostegno di cui hanno bisogno per il trattamento di qualunque battaglia che stiano affrontando in modo che possano sentire meno paura.”
Robin Williams si è impiccato con una cintura nel salotto di casa sua, dove è stato trovato dalla sua assistente personale Rebecca Erwin Spencer, che collaborava con lui dai tempi di Mrs Doubtfire.